Politica

Val Bormida, battaglia Udc per la modifica del piano sanitario

Cairo, manifestazione Pro Ospedale

Val Bormida. L’Udc valbormidese pronta a mobilitarsi presso la Regione affinché il piano di riordino dell’azienda sanitaria savonese possa essere rivisto. “Riteniamo la delibera regionale 1048 del 7/8/2012, un atto contrario alla premessa e solo teso alla riduzione generica di costi tramite quei tagli lineari che hanno già dimostrato i loro difetti e, soprattutto, la loro iniquità nei confronti del risanamento di realtà di spreco ed inefficienza a fronte di altre realtà virtuose” dicono gli esponenti del partito centrista Marco Rosso e Fabrizio Ghione.

“L’ultimo, ennesimo, piano di riordino aziendale smentisce in sostanza i precedenti piani a dimostrazione di come si continui a “navigare a vista” senza una comparata analisi di efficienza e senza di un piano strategico di pianificazione della rete ospedaliera ed extraospedaliera concreto che non contenga, oltre ai tagli, solo enormi incognite su ciò che resta e come sarà riorganizzato”.

“La rielaborazione di un progetto della rete sanitaria ligure e della Provincia Savonese, anche con severi tagli, è sempre stata ampiamente giustificata dal nostro partito, che come è noto non si è mai sottratto ad azioni responsabili rigettando generici accanimenti campanilistici non più sostenibili” aggiungono.

“Non possiamo accettare per la Sanità Savonese solo il grave, gravissimo e concreto elenco di ciò che sparirà a fronte delle incognite e delle fantasie di ciò che rimarrà. Vorremmo leggere su documenti ufficiali come, per i nostri concittadini, vi potrà essere una risposta adeguata alle emergenze, come saranno definitivamente distribuiti reparti e servizi nei quattro ospedali della Provincia, come i tagli saranno concretamente compensati con trasferimenti di risorse sul territorio”.

“Pertanto esprimiamo parere negativo sui contenuti del sopracitato Piano “Provvedimenti e disposizioni in materia sanitaria L.R. n.29/2012 e D.G.R. n.1048/2012” redatto dal direttore generale della Asl 2 Savonese in applicazione alle disposizioni di cui alle norme regionali sopracitate con particolare riferimento alle scelte operate per la Valbormida, e votiamo favorevolmente la proposta di delibera congiunta all’ordine del giorno” concludono.