Economia

Stop agli sconti sulla benzina e autunno di rincari: 550 euro in più per fare la spesa

benzina

Ritorno dalle ferie “salato” per gli italiani, alle spese con sconti esauriti e rincari infiniti. Da lunedì terminano le campagne promozionali che hanno riguardato i prezzi alle pompe di benzina e che hanno dato un po’ di respiro agli automobilisti in un’estate in cui la verde ha sfondato il muro dei 2 euro al litro.

Ura bisogna prepararsi a una nuova raffica di rincari in tutti i settori: solo per gli alimenti si prevede una maggiore spesa di 550 euro a famiglia. Le stime arrivano dal Codacons, secondo cui “la riapertura dei negozi e delle attività commerciali è accompagnata da un aumento generalizzato dei prezzi, mediamente del 5% sui prodotti di largo consumo, con punte fino al +10% per quei beni legati strettamente alle quotazioni dei carburanti”. Ed è proprio la benzina a finire sul banco degli imputati.

Le famiglie, secondo il Codacons, reagiranno ai rincari con una forte riduzione dei consumi, che di questo passo proseguirà fino a fine anno, costringendo i consumatori ad un Natale gelido sul fronte degli acquisti. L’associazione ricorda lo sciopero della spesa, una “protesta simbolica contro il carovita organizzata dall’associazione per il prossimo 19 settembre, e chiede a gran voce al governo di intervenire sul fronte della tassazione, riducendo il peso fiscale sui carburanti, che risulta il più elevato al mondo”.