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Savona inarrestabile: travolge il Monza con un 3-0. Corda invita alla calma: “Mancano ancora 26 punti alla salvezza”risultati

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Savona. Il Savona travolge anche il Monza, centra il quarto successo consecutivo in campionato e rimane sempre più solo in vetta alla classifica.

Corda azzecca le scelte: sostituisce l’infortunato Demartis dando fiducia a Carta, molto positivo col Renate, e al posto di Taino squalificato ripropone Belfiore in difesa sulla destra, con Quintavalla spostato a sinistra. Nelle file del Monza manca Gasbarroni per infortunio.

Dopo una prima fase di studio il Savona spreca una clamorosa occasione per passare in vantaggio: Scotto fugge sulla destra e mette al centro una palla invitante, ma Gallon a due passi dalla porta spara incredibilmente al cielo. Al 23’ la partita viene sbloccata: cross dalla sinistra di Scotto, Virdis salta più in alto di tutti e di testa insacca imparabilmente. Sesto gol dell’attaccante in quattro partite.

Virdis non si ferma e al 39’ segna un gol dal tasso di difficoltà altissimo: al volo di destro, in acrobazia, sul secondo palo dopo un calcio d’angolo battuto da Gallon. Gol numero sette in campionato del bomber biancoblu.

Nel secondo tempo il Monza inizia all’arrembaggio andando molto vicino al gol: all’8’ Aresti è superlativo nel respingere una conclusione ravvicinata di Calliari.
Subito dopo il Savona replica con una punizione di Scotto che finisce di pochissimo a lato del palo, ma al 15’ c’è un’altra grossa occasione per i brianzoli: Finotto (in sospetto fuorigioco) calcia altissimo solo davanti ad Aresti dopo una deviazione di Franchino deviata dalla bariera.

Al 15’ importante mossa tattica di mister Corda che sostituisce Gallon con Melis e Agazzi scala esterno destro di centrocampo. Al 25’ il Savona rimane in dieci per un’ingenuità di Antonelli che viene espulso per somma di ammonizioni. Corda corre subito ai ripari togliendo Virdis, che esce fra applausi scroscianti, inserendo Cattaneo. Carta scala in difesa a sinistra, con Quintavalla centrale in un modulo 4-4-1 con Scotto unica punta. Al 32’ colpo di genio di Luca Cattaneo che sfiora il 3 a 0 con un gran tiro da centrocampo.

L’arbitro continua a suscitare l’ira dei tifosi: dopo aver in precedenza ammonito inspiegabilmente Virdis, evita di estrarre il secondo cartellino giallo a Grauso e poi espelle mister Corda per protesta. Il Savona però ha sette vite e in dieci trova il terzo gol grazie a una punizione magistrale di Carta all’incrocio. Laraia prova a segnare il gol della bandiera (fuori di un soffio), ma si finisce tra gli applausi dei tifosi savonesi che gridano: ”salutate la capolista”.

Questa la cronaca della partita. Negli spogliatoi, però, mister Corda mantiene i piedi ben saldi per terra. “Mancano ancora 26 punti alla salvezza – esordisce -. E’ inutile per adesso pensare ad altri obiettivi”.

Poi un’analisi della partita. “Siamo stati cinici. Abbiamo fatto un buon primo tempo, con accelerazioni importanti, capitalizzando le occasioni create. Nella ripresa, sul 2-0 c’è stato invece troppo nervosismo, le punte non rientravo molto ad aiutare il centrocampo e abbiamo sofferto. Un gran gol di Carta ha chiuso la partita, ma il Monza non meritava forse un passivo così importante”.

L’espulsione comminata dall’arbitro Colarossi? “Frutto di un’incomprensione. Mi ha ritenuto responsabile dell’ordine di tutti i componente della panchina. Invece sul rosso ad Antonelli il direttore di gara è stato un po’ fiscale, ma il nostro giocatore ha peccato di ingenuità nell’allontanare la palla”.

Sugli spalti, cento spettatori in più che col Casale…”Vero. E i tifosi vanno ringraziati, non solo per il maggior numero di presenze, ma perché si sono fatti sentire e ci hanno continuamente incitato”.
E’ poi il turno di Ignazio Carta, particolarmente felice per il primo gol col Savona, frutto di un gran tiro su calcio piazzato. “Tutto benissimo – dice -. Con Scotto ci siamo messi d’accordo: la prima punizione l’ha tirata lui, la seconda ho provato io ed è andata bene. Sono contento che il mister mi abbia dato fiducia, ho cambiato anche ruolo durante il match, cercando di farmi trovare sempre pronto”.