Savona. Discussione questa mattina in giunta comunale a Savona sul caso dei piccioli in via Martinengo, con la feroce protesta dei residenti che hanno raccolto 500 firme per chiedere di fermare lo scempio di volatili che costringe gli abitanti a tenere le finestre chiuse, con problemi anche di carattere igienico-sanitario. Nel mirino ancora la “donna dei piccioni”, Elvira Cerboni, sanzionata in varie occasioni dalla polizia municipale e che cura una vera e proprie colonia di piccioni, dandogli da mangiare anche nella sua abitazione.
Domani l’assessore comunale Paolo Apicella avrà un colloquio con la responsabile della Asl 2 Maria Grazia Briata per cercare una possibile soluzione, oltre a sincerarsi sui possibili rischi epidemici per la presenza nel condominio dei numerosi volatili con i loro parassiti ed altri germi al seguito. “Cercheremo di coinvolgere anche le associazioni animaliste perché in questo caso si va oltre il semplice degrado urbano e pensiamo si debba ricercare un equilibrio tra la salvaguardia dei piccioli e le condizioni di vita degli abitanti della zona”.
Il Comune di Savona cercherà di realizzare una ordinanza ad hoc, ma servirà l’ok della Prefettura per ottenere una normativa comunale che abbia conseguenze penali, e non solo amministrative, per la “donna dei piccioni”. “Ha già raccolto una fila di sanzioni ma lei dice che li paga, senza problemi…Per questo, e per la situazione davvero particolare, speriamo di avere uno strumento che possa tutelare i residenti di via Martinengo e prevenire altre situazioni dannose” conclude l’assessore Apicella.