Cairo Montenotte. Verbale di mancato accordo al termine del vertice su Ferrania Technologies all’Unione Industriali. Non c’è la quadra sulla procedura di mobilità di 198 dipendenti su 237, esito della cessazione d’attività. Ora tutto si sposta in un prossimo incontro presso l’amministrazione regionale.
Spiega l’amministratore delegato Giuseppe Cortesi: “Nell’ambito di questa procedura si passa al tavolo regionale. Abbiamo illustrato quanto è stato fatto in sette anni e mezzo, onorando gli impegni assunti. Ferrania ha ricollocato, comprese le iniziative della cartiera, circa 450 persone delle 632 con cui iniziò il primo luglio 2005. C’è stata la trasformazione della chimica, la cessione del biomedicale e c’è appunto la cartiera, ma anche la ricollocazione in altre aziende savonesi. Abbiamo sostenuto oneri molto elevati per la cassa integrazione che non ci possiamo più permettere”.
All’ingresso della sede dell’Uisv un presidio di lavoratori, con attimi di tensione, urla e fischi. “La riunione si chiude con un mancato accordo – commenta Francesco Rossello, segretario generale della Cgil Savona – Quindi ci sarà un tentativo di conciliazione in Regione, come previsto dalla legge. In realtà noi volevamo un tavolo istituzionale perché si sono degli impegni sanciti da tutti i protocolli, compresi quelli sulla cassa integrazione per cessata attività, che prevedono comunque la ricollocazione dei lavoratori; questo non è avvenuto, quindi non possiamo avallare nessuna procedura di mobilità”.
“Dunque ci sarà una seconda puntata in Regione – conclude Rossello – in quanto oggi non c’erano le condizioni. La pratica si dovrà esaurire in 30 giorni. Questa è una delle vertenze principali del nostro territorio, con 200 lavoratori coinvolti che rischiano di essere licenziati. Si deve trovare una soluzione prima della scadenza degli ammortizzatori sociali”.
I cosiddetti esuberi rimangono appesi alle decisioni che si concretizzeranno nell’incontro regionale, comunque entro un mese. Proseguono invece i lavoratori di Ferrania Farma e Solis e quelli della cartiera che, unica buona notizia odierna, avvierà la produzione entro due mesi. Lo ha annunciato proprio oggi l’ad Cortesi.





