Cronaca

Crisi Baglietto, convocato il tavolo istituzionale: i sindacati vogliono evitare la chiusura del cantiere

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Varazze. E’ stato convocato per martedì 18, alle 15, il tavolo istituzionale sulla crisi del Cantiere di Varazze. Il vertice è stato fissato dall’assessore Renzo Guccinelli su richiesta del sindacato, Rsu, Fiom e Uilm. Alla riunione sono convocati i rappresentanti del Comune di Varazze, della Provincia oltre al liquidatore Galantini e al patron della Azimut, Vitelli.

“Ancora oggi i tempi del passaggio di proprietà non sono definiti per il sindacato, e fatto ancor più grave il Cantiere é stato chiuso dal curatore Galantini, mentre Azimut vorrebbe procedere demolendo e ricostruendo il cantiere in un unico intervento, contrariamente al Piano industriale firmato a novembre. Questi elementi provocherebbero una chiusura totale del Cantiere per un tempo molto lungo, impedendo le attività di refiting, come é avvenuto in questi due anni di crisi, attività che hanno consentito far lavorare parte delle maestranze e evitando la dispersione delle professionalità e la perdita dell’avviamento del cantiere Baglietto Varazze” osserva Alberto Lazzari, segretario generale Fiom Cgil Savona.

“Il sindacato ha chiesto la riunione perché questi sono elementi di forte preoccupazione che devono essere affrontati dalle istituzioni e dalle imprese per portare a positiva conclusione la crisi dei Baglietto” conclude Lazzari.