Vado Ligure. Il Comune di Vado risponde alle accuse di inerzia nell’organizzazione del concerto dei Buio Pesto, che si sarebbe dovuto svolgere ai Bagni Valerio presso il Daubaci, e che è invece saltato per quattro volte, l’ultima delle quali venerdì scorso, lasciando a bocca asciutta i tanti fans della band pop-rock dialettale.
Spiega il vicesindaco Guido Canavese: “L’amministrazione comunale alla fine del mese di luglio, in maniera del tutto fortuita, è venuta a conoscenza della programmazione, per il giorno 5 agosto, di un concerto del gruppo Buio Pesto. Non essendo mai pervenuta alcuna domanda di autorizzazione, il presidente del gruppo musical è stato avvisato dell’impossibilità ad effettuare attività d’intrattenimento presso lo stabilimento balneare ed in tal senso diffidato, insieme al titolare ed al gestore dello stabilimento balneare, sia con comunicazioni tramite posta elettronica che con provvedimenti formali consegnati tramite lettera raccomandata”.
“Diverse comunicazioni si sono succedute – prosegue il vicesindaco – nelle quali si manifestava la disponibilità di questa amministrazione ad istruire la procedura amministrativa per il rilascio dell’autorizzazione necessaria per lo svolgimento dell’iniziativa in data diversa rispetto alla prima prevista, ferma restando l’esigenza di acquisire in tempo utile specifica istanza da parte dell’organizzatore corredata da tutta la documentazione tecnica necessaria”.
“Il responsabile del gruppo musicale aveva individuato la giornata del 31 agosto quale nuova data per l’effettuazione del concerto dandone pubblicità sul proprio sito, ma nessuna istanza è stata presentata all’amministrazione. In data 24 agosto si trasmetteva nota del vicesindaco al titolare dello stabilimento balneare, al gestore ed al responsabile del gruppo musicale nella quale si precisava che, non essendo pervenuta a quella data nessuna domanda di autorizzazione lo spettacolo non poteva avere svolgimento” aggiunge Canavese.
“Solo in data 28 agosto il titolare dello stabilimento balneare ha inoltrato domanda per l’esecuzione del concerto ma l’esiguità dei tempi oltre che la grave insufficienza della documentazione tecnica allegata, hanno costretto questa amministrazione all’archiviazione del procedimento per grave carenza documentale” sottolinea il vicesindaco vadese.
Massimo Morini, leader della band, aveva stigmatizzato il rimpallo di giustificazioni, tra organizzatore referente dei Bagni e Comune, sostenendo che “qualcuno ha raccontato ‘musse’, l’importante è capire chi”. Morini aveva inoltre lamentato il “silenzio” e l’irraggiungibilità del vicesindaco per ottenere chiarimenti.
“La documentazione in atti, totalmente consultabile, manifesta la totale disponibilità di questa amministrazione all’esecuzione del concerto nel rispetto di tutte le leggi che disciplinano la materia” replica il vicesindaco.
“Nessuna ‘diatriba locale’ come definita dal medesimo Morini ha in nessun modo condizionato l’atteggiamento del Comune che, insistendo sulla necessità di sottoporre lo svolgimento dell’iniziativa alla verifiche della commissione di vigilanza oltre che alla necessità di rilasciare specifica autorizzazione, ha agito nel rispetto delle leggi, nell’interesse della popolazione di Vado Ligure e, non da ultimo, nell’esigenza di tutelare l’incolumità e la sicurezza degli spettatori della manifestazione” conclude Guido Canavese.