Carcare. Nessuna mozione di sfiducia, per ora, del gruppo “Noi per Carcare” al sindaco Franco Bologna, ma potrebbe arrivare nei prossimi giorni, in vista del prossimo Consiglio comunale. Ieri la riunione del gruppo consiliare, vicino alla Lega Nord, che sostiene l’attuale giunta e amministrazione, dopo le dimissioni del suo assessore Francesco Legario. Noi per Carcare oggi non ha preso parte al vertice di maggioranza convocato in Comune, in attesa di definire la propria linea.
“Aspettiamo con serenità la possibile presentazione della mozione, la valuteremo e la voteremo in Consiglio, e solo allora sapremo se abbiamo ancora i numeri per governare, altrimenti siamo pronti a rimettere il mandato amministrativo” dice il sindaco Franco Bologna. “Attendiamo quindi le decisioni di “Noi per Carcare”, convinti delle nostre scelte e decisioni. E’ chiaro che la situazione è molto difficile e mi sembra che le distanze ed i contrasti maturati in questi giorni siano insanabili…Comunque vederemo” aggiunge.
Se dall’assessore Legario arriva un no comment per l’assenza al vertice di maggioranza, che di fatto ha sancito lo strappo definitivo con il sindaco Bologna, a parlare è il capo gruppo Alessandro Ferraris: “Abbiamo invano atteso una smentita del sindaco, in particolare sulla mancata approvazione del bilancio, ma questa non è arrivata ed è giunto il momento di fare alcune riflessioni, profonde e definitive. Certamente le minacce di Bologna che ha affermato di non aver timore di prendere provvedimenti drastici nei confronti dell’assessore del nostro gruppo, Legario, che ha giustamente scelto di dimettersi, hanno ulteriormente aggravato la situazione. Sempre in ordine alle dichiarazioni che abbiamo letto, precisiamo che per quanto riguarda i panni sporchi ai quali si riferisce il Sindaco, lo sfidiamo a rendere pubblici quali sarebbero questi fantomatici panni sporchi e nel farlo, ribadiamo la nostra inderogabile volontà a dare la massima trasparenza alle scelte amministrative effettuate e da compiere. Non è solo una questione di contrasto personale ma politica e amministrativa. Quindi la decisione del nostro gruppo consiliare è quella di non appoggiare più l’Amministrazione di questo paese, che non gode quindi più della nostra fiducia”.
Infine l’onorevole del Carroccio Guido Bonino precisa: “Come Lega Nord siamo in attesa degli sviluppi di questa vicenda, è evidente la difficoltà della maggioranza: non vogliamo creare un problema politico come centro destra, tuttavia se non ci sono più le condizioni di proseguire per scontri e dissidi amministrativi è molto difficile andare avanti e bisognerà prenderne atto e valutare le azioni conseguenti”.