Vado L. Sulla gara per la fornitura di 70 treni regionali, Bombardier punta sul convoglio Polis, figlio di un’esperienza già realizzata in 700 esemplari sul circuito locale francese. “La gara è ancora aperta – ha spiegato Tazzioli – ed entro lunedì prossimo dobbiamo fornire uno split dei costi (singola voce per singola voce) a Trenitalia”.
“La nostra offerta – ha aggiunto – é buona sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista dei tempi di consegna, su cui qualcuno altro ha gettato il cuore oltre l’ostacolo”. In particolare Alstom, rivale di Bombardier nella gara, “ha avuto cause con Trenitalia sulla qualità e sui tempi di consegna”. Tra i concorrenti c’é anche la spagnola Caf, mentre Bombardier assicura che i convogli sarebbero “100% made in Italy”. L’impianto di Vado Ligure, conta 500 addetti, alcuni dei quali in cassa integrazione, più altri 1000 addetti contando l’indotto. In caso di vittoria della gara, che vale 500 milioni di euro per i primi 70 treni, a cui se ne possono aggiungere altri 20, Tazzioli prevede un investimento di 10 milioni di euro nell’impianto produttivo. Quanto alle altre commesse, Tazzioli ha citato la gara per l’Alta Velocità in Turchia insieme ad Ansaldo Breda per il supertreno V300 Zefiro, gemello del Frecciarossa italiano, che sarà assegnata in ottobre, e la manutenzione sui locomotori italiani.
“La commessa delle E 464 (quasi 700) – ha spiegato il manager ligure – ci ha portato stabilità produttiva negli ultimi 10 anni”. Ora Bombardier si aspetta segnali sul fronte del trasporto merci, su cui Trenitalia ha un “bisogno potenziale di 300 locomotive”.
“Ne abbiamo già vendute 30 a privati – ha aggiunto – ma non bastano per l’impianto di Vado Ligure”. Da qui la scommessa sulle manutenzioni: parte dei locomotori E 464 forniti a Trenitalia debbono essere aggiornati per soddisfare le norme europee sull’attraversamento di tunnel entro il 2021 e per farlo “bisogna incominciare subito”, con un impegno di manodopera per ogni singolo intervento pari alla metà di quanto richiesto dalla costruzione di un locomotore. In aprile, invece, è stata acquisita la manutenzione di 106 locomotive E 464 per conto di Trenord. In ultimo c’é la ristrutturazione di carrozze passeggeri. In agosto – ha spiegato Tazzioli – è stata acquisita una prima commessa di 110 vetture su un totale di oltre 2.400 bisognose di ‘revamping’.