Bergeggi. Dopo la denuncia di un cittadino che descriveva, con tanto di documenti fotografici, la situazione di degrado della spiaggia di Punta Predani, una delle spiagge più belle del litorale di Bergeggi, arriva la risposta del Comune che, per bocca del vice sindaco Luca Gaggero, rivendica il proprio impegno per assicurare la pulizia del litorale, anche in una stagione, come quella estiva, in cui la cittadina rivierasca viene presa d’assalto dai turisti.
“Bergeggi è un piccolo Comune che, grazie alle ricchezze naturali e all’impegno dei suoi amministratori, anche nelle precedenti legislature, ha conseguito, negli anni, numerosi riconoscimenti ambientali. Dall’istituzione della Riserva Naturale Regionale nel 1985 a quella dell’Area Marina Protetta nel 2007, dall’ottenimento della Bandiera Blu delle spiagge alla certificazione ambientale UNI EN ISO 14001” è la premessa del vice sindaco.
“Come tutte le realtà costiere del savonese, durante la stagione estiva e soprattutto nei fine settimana, Bergeggi diventa meta dei vacanzieri provenienti non solo dai paesi limitrofi ma da tutto il Nord Italia. Si tratta di 4.000/5.000 persone che giornalmente arrivano al litorale e che inevitabilmente vanno ad incidere sulla gestione ordinaria del territorio – continua Gaggero – Appurata l’elevata frequentazione del litorale bergeggino, il Comune assicura un servizio giornaliero di pulizia delle spiagge libere dai rifiuti abbandonati sull’arenile e di svuotamento dei bidoni per la raccolta differenziata dei rifiuti posizionati nei punti di accesso alle spiagge stesse e sulla vicina passeggiata a mare, il Comune mette altresì a disposizione dei fruitori della passeggiata a mare e della spiaggia di Punta Predani un servizio igienico chimico nel periodo estivo e fornisce gratuitamente raccoglitori di sigarette ‘da spiaggia’”.
“Considerato che circa metà del litorale bergeggino è occupato da spiagge libere – prosegue il vice sindaco – è comprensibile il notevole sforzo sia in termini di personale sia in termini economici che il Comune di Bergeggi deve affrontare per assicurare a tutti gli ospiti un ambiente sì naturalmente bello ma altrettanto pulito. Non è un caso se il termine utilizzato per identificare i fruitori delle spiagge bergeggine è ‘ospiti’: se è innegabile il diritto di tutti a godere delle meraviglie che l’ambiente naturale ci offre, è altrettanto indiscutibile il dovere di tutti di rispettare tale ambiente, le spiagge, premurandosi di non brutalizzarle, vandalizzarle, sporcarle”.
“La Spiaggia dei Predani, in particolare, non essendo visibile dalla via Aurelia è spesso stata soggetto di atti di vandalismo e di degrado, pur essendo un vero paradiso e l’immagine della Liguria sulla pubblicità in giro per il mondo. Quest’anno un intervento congiunto di polizia municipale e carabinieri ha identificato e fatto sgomberare tende e accampamenti abusivi. La Giunta Comunale sta valutando soluzioni drastiche per preservare questo angolo di paradiso quali l’installazione di telecamere e vietarne l’accesso notturno”.
“Il sentimento che prevale è però quello della tristezza. Tristezza nel vedere che quando un bidone della spazzatura è pieno, si decide di lasciare i rifiuti in spiaggia senza portarli in un altro bidone. Tristezza nel vedere che se si fa una festa in spiaggia, si lasciano le bottiglie abbandonate. Per evitare il ripetersi di episodi analoghi a quelli oggetto della segnalazione di qualche giorno fa, siamo quindi convinti che ci si possa e ci si debba appellare alla civiltà dei più ricordando che quando si entra a far parte di un luogo lo si deve fare con il rispetto dovuto al luogo stesso ed alle altre persone che vogliono goderselo perchè ‘Non abbiamo ereditato la terra dai nostri padri, l’abbiamo presa in prestito dai nostri figli’. Forse siamo degli inguaribili ottimisti. Pero’ crediamo in quello che facciamo, crediamo che la salvaguardia dell’ambiente sia un valore imprescindibile. Cercheremo di farlo ancora meglio” conclude Gaggero.