Economia

Autostrada dei Fiori verso l’acquisto della Torino-Savona: fra dieci giorni assemblea straordinaria per la ratifica

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Savona. Procede la maxi operazione da 223 milioni di euro con cui Autostrada dei Fiori Spa acquisterà la Torino-Savona. Il cda ha già deliberato l’acquisizione e l’atto dovrà essere ratificato dall’assemblea straordinaria dei soci, fissata per venerdì 21 settembre. Oggi intanto si è svolto un incontro preliminare presso la Camera di Commercio di Imperia. Si va in questo modo verso il gestore unico della tratta autostradale del ponente e del collegamento con Torino.

Nei mesi scorsi si era posta la base per l’operazione con un acquisto di quote del gruppo Gavio (62% dell’Autostrada dei Fiori Spa) e proprio in quell’occasione era stata stabilita opzione per l’acquisto della partecipazione nella To-Sv. Il prossimo passaggio è l’assemblea straordinaria dei soci Autofiori.

Nell’investimento è coinvolto anche il Comune di Savona, che detiene una quota di partecipazione all’1,7% in Autostrada dei Fiori Spa. L’operazione complessivamente dovrà essere sostenuta da un aumento di capitale di 162,5 milioni; quindi, escluso uno sforzo economico gravoso di Palazzo Sisto in questo momento di crisi, la partecipazione savonese potrebbe essere diminuita.

Spiega l’assessore al bilancio Luca Martino: “Per il Comune di Savona l’operazione è ampiamente positiva e aggiunge un importante tassello strategico nelle infrastrutture del nostro territorio. Ovviamente la scelta è del socio di maggioranza, ma noi la valutiamo positivamente. Ci riserviamo di discutere in giunta la decisione finale ma al momento non è una nostra priorità quella di aderire ad un aumento di capitale oneroso. Comunque spero che alla fine si possa aderire ad un aumento di capitale gratuito. In caso contrario la nostra partecipazione ovviamente è destinata a diluirsi”.

Nell’incontro odierno nell’Imperiese hanno partecipato tutti i soci pubblici della Autostrada dei Fiori Spa. Erano presenti i soci delle tre camere di commercio di Imperia, Genova, e Savona, le amministrazioni provinciali di Imperia e di Savona, il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato, i Commissari di Imperia e di Ventimiglia; unico assente il sindaco di Savona.

Il dato che è emerso dal summit di questa mattina è che i soci pubblici per pronunciarsi in merito a questa operazione devono avere dei tempi più lunghi rispetto a un ente privato, in quanto è necessario rispettare un iter istituzionale (riunioni di giunta, consiglio e così via) più complesso. Il socio pubblico deve soprattutto mettere in sicurezza la sua quota all’interno della società, che ora è pari al 16,74%, e decidere se aderire all’aumento di capitale.