Politica

Chirurgia di Albenga, Guarnieri e Melgrati: “Messaggio dei medici è provocatorio contro il piano dell’Asl”

striscione "Giù le mani dall'ospedale di Albenga"

Albenga. Ha sollecitato le reazioni politiche la dichiarazione dei chirurghi del Santa Maria di Misericordia, che hanno chiesto all’Asl di essere trasferiti a Pietra o a Savona a fronte dei tagli disposti per il nosocomio ingauno. Il piano dell’azienda sanitaria, infatti, prevede che la Chirurgia ingauna venga accorpata in un unico primariato con il Santa Corona, di fatto rendendo il presidio ponentino una succursale.

“E’ un atto di provocazione e dissenso al progetto della direzione sanitaria dell’Asl 2 – commenta il sindaco Rosy Guarnieri – Sono convinta che i dottori abbiano voluto lanciare un messaggio. Ridurre Chirurgia nello stato previsto dal provvedimento del direttore Neirotti è un atto svilente nei confronti di tutte le professionalità che hanno ben lavorato nel reparto di Chirurgia Generale e non solo; ricordo anche gli interventi di eccellenza. I medici si sono ritenuti offesi”.

“Penso anche io si tratti di una provocazione – aggiunge il consigliere regionale del Pdl, Marco Melgrati – Ci sono ancora gli spazi politici per scongiurare lo smantellamento della Chirurgia albenganese. I proclami dei partiti come Idv, Udc e Pd ingauno devono trasformarsi in pressioni sui loro rappresentanti regionali. Noi siamo schierati da tempo a favore della Chirurgia d’elezione del Santa Maria di Misericordia che conta professionisti di prestigio. Anche se il primario andrà in pensione, chi rimane è in grado di garantire un reparto di alto profilo”.