Albenga. “Sono diversi gli aspetti da valutare visto la particolarità dell’estate, e il verificarsi di grandinate nel mese di luglio. Infatti se da un lato il gran calore estivo e la scarsità di precipitazioni hanno condizionato e non poco la maturazione e l’accrescimento dei grappoli, anche se chi ha potuto irrigare ha senz’altro agevolato tutto lo sviluppo complessivo della pianta, dall’altro pochissime sono state le condizioni per l’insorgere di malattie o funghi sul grappolo determinando quindi un quadro generale di sanità delle uve”. Lo spiega Massimo Enrico, presidente della cooperativa Viticoltori Ingauni di Ortovero in vista della prossima vendemmia.
“Più preoccupanti sono gli eventi che hanno colpito l’alta Valle Arroscia con grandinate sparse che soprattutto nella zona tipica dell’ormeasco di Pornassio hanno determinato una perdita di prodotto del 30-40%, mentre la parte residua di uva dovrà essere attentamente seguita in questa ultime settimane per avere un quadro aggiornato”.
“In questo senso grande supporto sta dando alla nostra cooperativa il servizio richiesto dai soci nell’ultima assemblea, di monitoraggio da parte di agronomi incaricati dalla cantina di verifica dello stato di avanzamento e maturazione delle uve in alcuni vigneti presi a campione per avere costantemente una situazione aggiornata” conclude.