Albenga. E’ presso l’azienda agricola TerraAlta in Regione Filuse 5, che prenderà il via la terza edizione di “Terreni Creativi” festival, la manifestazione ideata e organizzata da Kronoteatro che crescendo di anno in anno grazie al successo e al sostegno di pubblico, trasforma attraverso la varietà degli eventi programmati tre aziende agricole di Albenga in veri e propri centri di produzione artistica.
Un punto di vista differente per conoscere il territorio ingauno. Luoghi di lavoro e produzione agricola, protagonisti delle dinamiche economiche e sociali della città, che grazie al contributo di Fondazione A. De Mari, Comune di Albenga, Aeffe Floricoltura, Terra Alta s.r.l, R.B. Plant, Merloflor, CeRSAA- Camera di Commercio di Savona, C.I.A. Provincia di Savona – Confederazione Italiana Agricoltori e al patrocinio di Provincia di Savona e Regione Liguria, arricchiscono e valorizzano la propria identità aprendo spazi all’arte, declinata nelle sue molteplici forme.
La serata si apre alle 19,30 con la conversazione tenuta da Francesco Panella, apicoltore e presidente dell’Unione Apicoltori Italiani, che parlando di Moria delle api, moria di vita e fertilità affronta le implicazioni di un argomento di grande attualità.
A conclusione, Gerry Delfino de il Giardino letterario Delfino ritroverà nei testi antichi della sua ricca biblioteca sfiziose curiosità sul tema, allietando il pubblico con le sue divagazioni letterarie.
E’ poi il momento di gustare, intorno alle 20,30, i vini e i cibi preparati preparati dai pregiati agriturismo del ponente: Ca du Gregorio e Azienda Agricola Noberasco. Un Aperitivo-quasi-cena allietato dalle atmosfere musicali che MaNu dj saprà combinare alle note live di un’ospite d’eccezione, il sax di Paolo Parpaglione dei Bluebeaters – Africa Unite.
Il centro della serata offre il teatrodi Andrea Perdicca e gli Yo Yo Mundi alle ore 21,30. Cosa c’entrano la vita del chimico Justus Von Liebig, il modo di coltivare la terra e di alimentarsi con l’attuale diminuzione delle api negli alveari? Che rane, pipistrelli, lucciole, uccelli, insetti impollinatori stiano scomparendo nelle campagne è un dato di fatto. Ma perché sta accadendo? La solitudine dell’ape è un racconto-canzone che cerca di mettere insieme i tasselli di questa storia. Una storia che ci riguarda, perché ciò che uccide la vita intorno a noi mette in pericolo la nostra stessa esistenza.
Segue “Germinazioni”, brevi creazioni di danza e movimento a cura della coreografa e danzatrice Nicoletta Bernardini. Una performance che coinvolgerà gli allievi di ogni età che parteciperanno all’omonimo laboratorio tenuto dalla danzatrice genovese nelle stesse giornate del Festival.
Sarà poi la volta di BandaBrisca per il primo dei concerti a ballo, alle 23. Già apprezzati ospiti di Terreni Creativi, tornano a far vibrare i suoni della musica occitana: un copione mai uguale, un’immagine quasi d’altri tempi che si colloca per coloritura tra l’improvvisazione ed i cantastorie, tra le memorie antiche di cortile e l’alterata fantasia dei racconti di osteria.
Nei tre giorni del Festival troveranno inoltre spazio, disseminati tra gli allestimenti, alcuni corti di animazione di Donato Sansone, pluripremiato disegnatore e videomaker torinese.