Savona. “Avremmo preferito non apprendere dagli organi di informazione del rimpasto in giunta, in figure di rilievo, come il vicesindaco e l’assessore all’urbanistica. Non è un mistero che la gestione del territorio è, da tempo, un punto critico nei rapporti tra cittadini e politica e l’assessore Gaggero ha rappresentato, all’atto del suo insediamento, un punto di riferimento affidabile come garanzia del rispetto del programma su questo punto”. Così il gruppo consiliare di Sel sull’avvicendamento a Palazzo Sisto.
“Non vogliamo entrare nel merito delle scelte del sindaco, ma non possiamo non mettere in evidenza alcune criticità che, con la sostituzione dell’avvocato Gaggero con il segretario del partito Democratico ed assessore che, nella precedente amministrazione, ha fortemente contribuito nella stesura del Puc, si pongono nell’attività amministrativa”.
“Innanzitutto richiediamo che venga ribadito con forza e responsabilità l’impegno ad una revisione del Puc in senso meno “invasivo” del territorio, ma più improntato ad una gestione orientata ad un utilizzo pubblico degli spazi. In questo senso riteniamo che il sindaco debba farsi garante personalmente di questo delicato aspetto dell’attuazione del programma”.
“In seconda battuta, l’ingresso del segretario provinciale del Pd in giunta con il manifestato intento di creare una staffetta con l’attuale sindaco non può essere una scorciatoia verso indicazioni di candidature per le prossime amministrative che, a nostro modo di vedere, non possono che scaturire da una consultazione primaria del corpo elettorale del centrosinistra, sulla base di un programma costruito e discusso democraticamente con le forze politiche ed i cittadini” aggiunge il gruppo consiliare di Sel.
“Soltanto a queste condizioni Sel è in grado di riaffermare la propria appartenenza ed il proprio sostegno a questa maggioranza e ad impegnarsi per la prosecuzione dell’attuale gestione fino alla fine del mandato ed a creare le condizioni per la riaffermazione di analoga maggioranza alle prossime elezioni amministrative” conclude la nota.