Politica

Savona, Arecco polemico con la giunta Berruti: “Con l’uscita di Gaggero si torna al cemento”

arecco lega

Savona. “Agosto, da sempre, è considerato il periodo migliore per effettuare spericolate operazioni di borsa, a Savona il periodo festivo invece, è utilizzato per risolvere le lotte politiche interne alla maggioranza e per riposizionare le forze nel campo del Pd”. Così il Consigliere leghista Arecco, commenta le manovre ferragostane dell’Amministrazione cittadina savonese.

“Di tutto questo – prosegue Arecco – teoricamente, ai cittadini non potrebbe importare di meno, se non fosse l’ennesima dimostrazione di come, una certa politica considera la gestione pubblica. Sicuramente l’Avvocato Gaggero, all’interno della Giunta Berruti ha rappresentato, come competenza, capacità professionale e disponibilità al dialogo, un punto di forza e di serietà. Purtroppo, la sua sostituzione dimostra, ancora una volta che, troppo spesso, le buone qualità e capacità dimostrate da un amministratore pubblico non sono le uniche ad essere valutate. L’attuale maggioranza, perde così un Componente capace di coprire e correggere le tante magagne costantemente commesse dagli altri” aggiunge l’esponente della Lega Nord.

“Da ora in avanti si aprirà una fase nuova per la politica cittadina: si ritornerà a parlare di PUC e, probabilmente, di nuovo cemento da concedersi ai soliti noti, si discuterà ulteriormente di operazioni immobiliari dietro le quali si potranno presumibilmente leggere sempre gli stessi operatori che, ormai da decenni, condizionano l’economia cittadina. Gli effetti di tale modus operandi sono sotto gli occhi di tutti i cittadini e gli effetti per il bilancio comunale sono altrettanto evidenti: Tutto cambia affinché nulla cambi…” osserva Arecco.

“Su tutto questo aleggia una sola domanda: ma la vera sinistra (Sel e Rifondazione), su tutto questo, non ha nulla da (ri)dire? In Consiglio comunale il voto della maggioranza, ad oggi, è sempre stato ‘bulgaro’, compatto, su qualunque tema affrontato. Anche al riguardo di una nuova, probabile, stagione di festa del cemento (per pochi), assisteremo al silenzio della sinistra (vera), o, finalmente, potremo sperare in uno scatto di orgoglio e di discussione?” conclude il consigliere leghista.

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