“Rave party” nelle Cave dei Fossili a Borgio, il WWF: “Rischio incendi e danni al territorio”

rischio incendi borgio

Borgio Verezzi. Dato il perdurare della massima allerta per gli incendi boschivi, il WWF Savona è fortemente preoccupato per quanto avvenuto alla “Cava dei Fossili” di Borgio Verezzi. “Il rave party della notte scorsa non è stato un fatto isolato ma, secondo quanto affermato dagli abitanti della zona, è già il secondo episodio che si deve registrare in poco tempo. Il WWF plaude l’intervento delle forze dell’ordine per il lavoro svolto ma serve una legge più restrittiva che vieti questi tipi di raduni non autorizzati con sanzioni e pene più severe” afferma in una nota Gabriello Castellazzi del WWF Savona.

“L’uso spregiudicato della vecchia cava, senza alcun controllo e delimitazione all’accesso, addirittura con l’accensione di fuochi fa correre al promontorio della Caprazoppa dei rischi non accettabili” dichiara Marco Piombo Responsabile Tutela del Territorio dell’associazione.

“L’area ha già subito un forte degrado per la costruzione di una antenna-ripetitore, concessa dalla passata amministrazione comunale e che l’attuale Giunta si è impegnata a rimuovere per disposizione del Tar di Genova. L’accensione di fuochi, in spregio alle normative antincendio, deve trovare pronte le autorità di controllo del territorio”.

“La “Cava dei Fossili” non ha una linea per la corrente elettrica e nelle passate manifestazioni venivano sistemati provvisoriamente cavi in massima sicurezza. I generatori di corrente per le feste funzionavano sicuramente con un motore a scoppio. Essendo la cava a stretto contatto con il bosco circostante anche l’utilizzo di un tale tipo di motore è pericoloso ed è illecito quanto l’accensione di fuochi”.

“I rifiuti lasciati dal rave party sono stati prontamente rimossi dal personale del Comune, ma non i resti dei fuochi liberi. Il WWF auspica un maggior controllo preventivo affinché fatti di questo genere non si verifichino più e che gli autori di tali gesti vengano sanzionati anche per l’utilizzo indiscriminato dei fuochi”.

Ed il WWF torna anche sul progetto di valorizzazione di tutta l’area della Caprazoppa sotto il profilo geologico ed archeologico: “Un Parco attrezzato potrebbe invogliare i giovani ad un utilizzo corretto del territorio. Lo stato di abbandono consente invece azioni che potrebbero compromettere definitivamente un patrimonio ambientale di inestimabile valore che abbiamo il dovere di preservare per le generazioni future”.