Borgio Verezzi. Il consigliere comunale Renzo Locatelli, nel corso del Consiglio comunale, con un’analisi della “raccolta differenziata” nei Comuni della Provincia di Savona , ha dimostrato la possibilità concreta di far diventare anche Borgio Verezzi un Comune virtuoso.
Il sistema da lui adottato è in realtà molto semplice: ha preso in considerazione i risultati dei sistemi di raccolta del Comune di Noli che possiede caratteristiche demografiche e socio-economiche simili a quelle di Borgio Verezzi. Locatelli ha poi individuato in modo preciso i punti di debolezza indicando contestualmente i correttivi necessari per raggiungere – come ha fatto Noli – gli obiettivi previsti dalla legge che, come è noto, sono del 65% di “raccolta differenziata”.
“Noli, nel 2009, si trovava in una situazione critica, con una raccolta differenziata del 28% – proprio come quella odierna di Borgio Verezzi” dice Locatelli, che attingendo all’esperienza di quel Comune, ha individuato i punti di debolezza prospettando i possibili rimedi: “carta, vetro, plastica, rifiuti biodegradabili, composto domestico, legno e metalli richiedono particolari e differenziati sistemi di raccolta, con una dislocazione strategica di contenitori particolarmente adatti per ogni prodotto da recuperare”.
Il piano di intervento propone, in particolare, di rivedere la distribuzione sul territorio di tutti i cassonetti adibiti alla raccolta di carta, vetro e plastica e di intensificare la diffusione del compostaggio domestico con una campagna informativa capillare, associata all’applicazione di sconti sulla tassa rifiuti. Propone inoltre di preordinare la raccolta della frazione umida (che è la più delicata da trattare) definendo le fasi precise di raccolta e smaltimento, di potenziare la raccolta del “verde” con la distribuzione di specifici contenitori assegnati in comodato d’uso a gruppi famigliari”.
“I Comuni di Finale Ligure e Alassio – con percentuali modeste del 41% di “raccolta differenziata” evidenziano oggi una preoccupante situazione di stallo. Per loro, il metodo comparativo realizzato a Borgio può essere ripreso con evidenti vantaggi prendendo ad esempio la realtà di Pietra Ligure (situazione socio-economica simile) che ha raggiunto in breve tempo l’invidiabile risultato del 61% di recupero dei prodotti.
