Albenga. “È necessario e doveroso un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile, contribuito all’organizzazione e partecipato alla grande iniziativa ‘Abbracciamo l’Ospedale’, la cui eco ancora non si è esaurita”. Così il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri commenta l’esito della iniziativa “Abbracciamo L’Ospedale”, organizzata dal Distretto Socio Sanitario Albenganese e dalla Pubblica Assistenza Croce Bianca, svoltasi Martedì 31 Luglio ad Albenga. “È stato un successo clamoroso, mai prima d’ora Albenga aveva ospitato una manifestazione di queste dimensioni, e tutto il territorio ha dimostrato il proprio attaccamento per una giusta causa: è stata una grandiosa dimostrazione di come, per una causa importante, tutti i Comuni, i Sindaci e le Amministrazioni, i cittadini, abbiano saputo unirsi, indipendentemente dalle rispettive sensibilità ed appartenenze politico-ideologiche. Non è stato un punto di arrivo, ma un punto di partenza di una grande battaglia”.
“Ringraziamo i Consiglieri Regionali presenti al corteo, che hanno sfilato al nostro fianco, Roberta Gasco, Marco Melgrati, Stefano Quaini, Edoardo Rixi, Matteo Rosso, Maurizio Torterolo”, prosegue, “mentre siamo amareggiati, profondamente delusi, per le assenze dei parlamentari liguri. Speriamo che gli assenti, sia consiglieri regionali, onorevoli e senatori, sappiano farsi perdonare agendo, nelle sedi più opportune, a favore del nostro Ospedale. Auspichiamo che i Consiglieri Regionali sappiano posizionarsi dalla parte di Albenga in sede di Commissione Regionale Sanità, ed auguriamo loro di agire con saggezza, al fine di giungere ad una scelta logica in favore del territorio e della gente, cosa che pare stia riuscendo, sul fronte della sezione distaccata di Albenga del Tribunale, alla Commissione del Senato”.
“Non è pensabile penalizzare una struttura che ha un carico di lavoro significativo, con un Pronto Soccorso da oltre 30 mila prestazioni l’anno, 17 mila al 15 Luglio 2012 nonostante il trasferimento di traumatologia ortopedia al Santa Corona, una collocazione strategica in termini geografici, baricentrica rispetto al bacino di utenza, edifici e strutture nuovi, accoglienti, funzionali, in grado di ospitare ulteriori reparti, con professionisti di alta qualità: ci chiediamo come alcuni politici non riescano, o non vogliano, comprendere i pregi di questo Ospedale e le domande provenienti dal territorio. La miopia, ci viene da pensare, può essere solo causata da beceri interessi economici e politici-elettorali: non c’è AGENAS che possa non tenere in considerazione elementi così importanti. Anche per questo siamo scesi in strada, oltre diecimila, per manifestare per il Santa Maria di Misericordia e contro chi vuole colpirlo: un popolo, assieme ai propri rappresentanti eletti, ha marciato per far capire, a chi da troppo tempo vive nelle stanze dei bottoni, che non si possono fare tagli su servizi essenziali, che non ci si può più permettere, nei palazzi della Regione, di giocare a risiko con la salute e con la vita dei cittadini”, conclude Rosy Guarnieri, Sindaco di Albenga e Presidente del Distretto Socio Sanitario Albenganese.
Intanto, la battaglia in difesa della sanità ingauna si trasferisce ora dalla strada al web, con una campagna mail spontanea sorta da alcuni cittadini che sta progressivamente prendendo piede tra il popolo della rete, su Internet e sui social network Facebook e Twitter.
Un messaggio di posta elettronica indirizzato alle mail pubbliche ed istituzionali del presidente della Regione Liguria Claudio Burlando (presidente.giunta@regione.liguria.it) ed all’assessore regionale alla Sanità Claudio Montaldo (ass.salute@regione.liguria.it), ai quali i cittadini del comprensorio ingauno si rivolgono, in massa, per chiedere spiegazioni riguardo all’ipotesi di declassamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Albenga ed altre risposte ai quesiti emersi durante la grande manifestazione di Martedì sera.
“Presidente, Assessore”, inizia la mail, “faccio parte degli oltre 10.000 partecipanti al corteo di Albenga del 31 Luglio 2012. Attendo risposte concrete alle richieste avanzate ieri da tante persone come me. Queste risposte le esigo in virtù del ruolo che ricoprite, della dignità che merito in qualità di cittadino italiano, dei sacrifici fatti da me e dai miei concittadini per dare, negli anni, all’ospedale di Albenga e al suo pronto soccorso, una sede decorosa e dignitosa”. “Certo che non verrete mai meno alla promessa di agire per il bene comune, porgo distinti saluti”, è la conclusione del testo, che gli organizzatori di questa particolare forma di iniziativa chiedono di condividere.
“Visto che fanno finta di ignorare il nostro corteo e le migliaia di persone che hanno manifestato, vediamo un po’ se almeno 10.000 e-mail riescono a contarle”, scrive uno degli ideatori della campagna, una iniziativa apprezzata e fatta propria anche dal sindaco Guarnieri.