Giusvalla. Sarà l’indagine del sostituto procuratore di Savona Maria Chiara Paolucci, condotta dai carabinieri della stazione di Pontinvrea, a chiarire il caso di maltrattamenti in famiglia avvenuto a Giusvalla, con una 12 enne scappata di casa dopo le botte ricevute dal patrigno, un 40enne, che vive con la madre della ragazzina: tutti sono di nazionalità rumena.
La bambina era scappata di casa e si era rifugiata da una famiglia di connazionali. La madre ha fatto denuncia solo dopo un giorno dall’allontanamento, non vedendola più rientrare a casa. Così sono partite le ricerche della 12enne, che è stata ritrovata in breve tempo.
Dopo i primi accertamenti e controlli sull’episodio da parte dei carabinieri è emerso che il patrigno l’aveva picchiata, procurandole ferite e contusioni guaribili in 10 giorni. I carabinieri hanno così denunciato l’uomo per maltrattamenti in famiglia e segnalato il caso tribunale dei minori di Genova per decidere il futuro della ragazzina. Secondo quanto appreso già anni fa la 12enne era stata tolta e poi riaffidata ai familiari. Sono ancora in corso accertamenti da parte dei carabinieri.