Murialdo. Sblocco dei pagamenti per la cassa integrazione straordinaria dei dipendenti della Cartiera Bormida di Murialdo, da tempo in attesa che venissero risolte le problematiche inerenti le procedure aziendali per l’avvio delle misure di ammortizzatori sociali, che stoppavano ogni tipo erogazione dell’indennità da parte dell’Inps. La comunicazione è arrivata oggi dal Ministero del Lavoro, dopo che l’azienda ha finalmente presentato tutta la documentazione richiesta. Tuttavia, per i lavoratori, mancano ancora all’appello gli stipendi dei mesi di novembre e dicembre 2011.
“La proprietà si è dimostrata inottemperante su diversi fronti nel corso della lunga e complicata vertenza, e quella dei documenti per il via alla cassa integrazione è solo l’ultima di una lunga serie” dice il sindaco di Millesimo e consigliere provinciale del Pd Mauro Righello.
Intanto con l’assessore provinciale alle attività produttive Giorgio Sambin si è concordato di riattivare il tavolo provinciale per la cartiera valbormidese, assieme ai sindacati ed istituzioni: “C’è la necessità di fare il punto della situazione e vedere possibili soluzioni alternative per il sito produttivo – aggiunge Righello -. E’ chiaro che siamo di fronte ad una incapacità imprenditoriale di gestire questa vertenza, con un management che blocca ogni orizzonte di rilancio. La Regione, tramite Filse, aveva dato disponibilità a dei finanziamenti per la realizzazione del nuovo depuratore biologico, che avrebbe migliorato la qualità della produzione sulla base delle nuove esigenze del mercato, ma l’occasione è stata persa”.
Altri contatti industriali erano stati avviati nelle settimane scorse per verificare possibili soggetti imprenditoriali interessati alla cartiera di Murialdo, ma per ora nulla di concreto, sembra.