Andora. Ferragosto finito in manette per Gaetano Seminara e Paolo Ferrante, due quarantacinquenni torinesi in vacanza ad Andora. Dopo aver consumato il pranzo con mogli, figli e parenti ed aver ben oltrepassato la soglia dell’ubriachezza, i due padri di famiglia, di origine siciliana, si sono recati in una spiaggia pretendendo di acquistare alcolici in un chiosco.
Il gestore del chiosco, viste le condizioni dei due, si è giustamente rifiutato di servire bevande alcoliche. Entrambi a quel punto sono andati in escandescenza (uno in particolare) e davanti ai parenti hanno iniziato a sfasciare il locale, tentando di picchiare i dipendenti.
All’arrivo dei carabinieri andoresi, allertati dai presenti, i due si sono scagliati anche sui pubblici ufficiali che sono riusciti ad arrestarli grazie all’aiuto dei bagnanti presenti.
Uno dei due turisti aggressori ha poi accusato dolori al petto: è intervenuta l’ambulanza del 118 che ha accertato battiti cardiaci al di sopra dei 140 al minuto (probabilmente per effetto del mix alcool, caldo torrido, rissa e sovrappeso) e portato l’uomo in ospedale ad Albenga per accertamenti. I due sono stati arrestati per danneggiamento aggravato e resistenza con minacce a pubblico ufficiale.
Processati questa mattina per direttissima, nel tribunale di Savona, hanno patteggiato: quattro mesi di reclusione per Ferrante e sei mesi per Seminara (solo in questo caso pena sospesa).