Alassio. Cocktail alcolici serviti con disinvoltura anche a giovanissimi, senza curarsi della loro età e della legge che vieta la somministrazione di bevande di questo tipo ai minori di sedici anni. E poi ragazzini che tornano a casa ubriachi e in condizioni-limite, mettendo in allerta i genitori che decidono di vederci chiaro.
Sono numerose le segnalazioni arrivate ai carabinieri di Alassio di mamme e papà preoccupatissimi dopo aver visto i propri figli in uno stato quasi comatoso dopo aver fatto il pieno nei locali della movida alassina. Quattro coppie di genitori solo negli ultimi giorni, tra cui una che ha dovuto portare la propria figlia quattordicenne al Santa Corona di Pietra Ligure dopo aver rischiato il coma etilico.
Di qui, gli accertamenti del caso, con giovani carabinieri in borghese che si sono finti normali clienti dei due locali alassini posti sotto la lente di ingrandimento, appostandosi al bancone e osservando baristi e titolari servire bevande alcooliche a ragazzini di 14 e 15 anni, senza farsi troppe domande né chiedere i documenti.
I titolari dei due esercizi pubblici sono stati così denunciati per il reato di somministrazione di bevande alcooliche a minori di 16 anni (per uno dei due è già la seconda segnalazione di questo tipo). “Severi controlli di questo tipo proseguiranno per tutta l’estate” fa sapere il maggiore Samuele Sighinolfi.