Alassio, in liquidazione la “Acqua Azzurra”. Il sindaco Avogadro: “Era spreco di denaro, pronti per il depuratore di Villanova”

Roberto Avogadro - Sindaco Alassio

Alassio. La società consortile “Acqua Azzurra” (partecipata da Sca srl al 31%) è stata messa in liquidazione con assemblea straordinaria del 19 luglio scorso. L’annuncio del sindaco di Alassio Roberto Avogadro. Il liquidatore nominato è Andrea Pisano, che curerà l’iter voluto dall’amministrazione alassina.

“Acqua Azzurra scarl, un classico poltronificio, era stata costituita nel 2003 per sviluppare il project financing per la costruzione del depuratore alassino di località Sant’Anna. la società tuttavia, pur avendo predisposto il progetto, non è riuscita ad aggiudicarsi la gara per l’assegnazione dei lavori ed ha successivamente instaurato un contenzioso con il Comune di Alassio in merito a tale mancata aggiudicazione, risultando soccombente sia al Tar sia al Consiglio di Stato: piuttosto curioso che una società partecipata entri in contenzioso con un suo socio…” sottolinea il primo cittadino alassino.

“Nei suoi nove anni di vita la società è costata molto in termini di consulenze, spese legali e compensi agli amministratori, senza purtroppo ottenere alcun risultato tangibile per la collettività”. “Questa amministrazione ha compiuto un ulteriore passo nella riorganizzazione e nel risanamento delle società partecipate” conclude Avogadro.

Un atto, quello del Comune, anche in vista dell’ingresso con proprie quote nel nuovo Consorzio per la realizzazione del depuratore ingauno, con la pratica amministrativa ormai sbrogliato e con la imminente definizione della società, dei termini di gara e del progetto del nuovo impianto: gli uffici comunali alassini sono al lavoro, anche di concerto con la Provincia, in merito alla prossima definizione dei soci e quindi il relativo atto di cessione di quote da Palazzo Nervi al Comune alassino.