Savona. Vertice Upi – Unione Province Italiane – a Genova assieme ai parlamentari liguri con al centro il provvedimento del governo sull’accorpamento degli enti provinciali secondo criteri che prevedono almeno 350mila abitanti con una superficie territoriale non inferiore ai 2.500 chilometri quadrati.
Per il savonese ed il ponente ligure significa la fusione di Imperia con Savona, con il via ad un programma di riassetto della due province da far partire già entro la fine dell’anno, quando si spera di concludere l’iter parlamentare. Questo il tema del colloquio, alla presenza del vice presidente della Provincia di Savona Silvano Montaldo e del presidente della Provincia di Imperia Lui Sappa.
“Diciamo che stiamo aspettando con ansia la conversione in legge del decreto per capire l’esatta direzione in cui andremo e quali saranno le prospettive…Non è tanto un problema di accorpamento o provincia allargata: la questione sono le risorse che saranno destinate le risorse agli enti provinciali sul fronte di tutto il pacchetto delle funzioni delegate. Noi siamo pronti ad affrontarle, ma serve una organizzazione chiara anche per avere un punto fermo dal quale partire per programmare la gestione amministrativa”.
Quanto alla futura sede della nuova Provincia: “Francamente non ne abbiamo parlato…Ora stiamo ancora affrontando il complessivo assetto degli enti provinciali e delle loro funzioni, è ancora una discussione prematura…” conclude il vice presidente Montaldo.



