Politica

Tovo, scontro maggioranza opposizione su tagli e bilancio

comune tovo san giacomo

Tovo San Giacomo. Tagli e bilanci accendono gli animi a Tovo San Giacomo dove il gruppo di minoranza, “Uniti per Tovo”, tuona contro quella che definisce “la scelta dissennata dell’amministrazione comunale di caricare ulteriormente il peso della tassazione sui cittadini attraverso le aliquote della nuova tassa Imu e l’addizionale comunale Irpef”.

E ancora: “Esattamente come la più nota Elsa Fornero, attuale Ministro del Lavoro, prima si impongono rigore e sacrifici e poi si piange per le dolorose scelte – insiste il gruppo d’opposizione – Pochissimi altri comuni delle dimensioni equivalenti al nostro hanno alzato l’aliquota sulla prima casa allo 0,55%, così come pochi altri hanno aumentato l’addizionale Irpef del 40 %. Tutto ciò non ha spiegazioni, anche in considerazione del fatto che i conti comunali non sono di certo da risanare, potendo beneficiare di un cospicuo avanzo di bilancio che continua a salire e che secondo gli ultimi dati apparsi sul diario del sindaco, ha oltrepassato la quota dei 300.000 euro. Una tassazione simile è inaccettabile, perché colpisce il patrimonio ed il reddito di tutti i cittadini. I servizi che vengono
garantiti in compensazione di questo salasso, prima erano regolarmente concessi anche senza ICI sulla prima casa e con l’addizionale IRPEF ferma allo 0,5 % da 5 anni”.

“Inutile quindi spremere i tovesi e poi cercare il consenso attraverso articoli insipidi riproposti di continuo su giornalini, siti internet e quotidiani. Ci aspettavamo una presa di coscienza concreta e decisa della crisi, ci restano solo vaghe parole, insieme al portafoglio vuoto” concludono i rappresentanti di “Uniti per Tovo”.

Immediata la risposta della maggioranza: Ancora una volta abbiamo avuto la conferma che questa parte della minoranza tovese appare priva di una pur minima capacità propositiva e cerca di nascondere questa evidente impreparazione attaccando a testa bassa il sindaco e trasformando un’auspicabile dialettica politica in una cagnara ‘ad personam’ che tutti quanti noi respingiamo con forza al mittente – controbatte Luciano Cesio, capogruppo di maggioranza “Per un nuovo Paese” – Per fortuna i tovesi hanno da tempo compreso, ed anche oggi ne abbiamo avuto conferma con i numerosi attestati di stima e solidarietà al nostro sindaco, chi sta veramente lavorando e chi, invece, si dedica solo alle chiacchiere”.

“Entrando nel merito delle dichiarazioni, ci preme sottolineare che inaccettabili, ed utilizziamo lo stesso termine usato da ‘Uniti per Tovo’, siano i pesanti tagli nei trasferimenti subiti dal nostro comune, tagli che sarebbero, se non ci fosse stata una forte e consapevole presa di coscienza, ricaduti sulle fasce più fragili della nostra popolazione. Per questo si è lavorato per raddoppiare gli stanziamenti nel comparto sociale e al sostegno delle famiglie, per mantenere inalterata l’offerta di servizi alla persona, per garantire a bilancio i dopo scuola e l’asilo estivo (mentre prima erano legati alla presenza o meno di avanzo d’amministrazione), per intervenire tempestivamente nella manutenzione del bene pubblico. L’amministrazione ha lavorato, insieme agli uffici comunali, per tagliare il superfluo, concentrando attenzione e sforzi verso le priorità, lasciando a momenti migliori altri aspetti dell’attività amministrativa”.

“I consiglieri di ‘Uniti per Tovo’ sanno benissimo, anche perché ribadito in ben due consigli comunali, che l’avanzo di amministrazione 2011 è stato vincolato alla costruzione della nuova scuola dell’infanzia, un impegno importante per la nostra comunità che credevamo fosse condiviso da tutti, ma che, forse, oggi non è più così. Quello che si è levato con le loro dichiarazioni non è un coro, bensì solo l’ennesimo duetto stonato di chi ormai non ha nulla di meglio da fare se non cercare di confondere ed inquinare la vita politica e sociale di Tovo San Giacomo” conclude Cesio.