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Savona, rilancio del centro e viabilità di via Stalingrado: le proposte di Simone Anselmo

simone anselmo

Savona. Il rilancio del centro storico e la viabilità di via Stalingrado. Su questi due temi, entrambi relativi alla città di Savona, interviene Simone Anselmo, esponente del Pcl savonese.

“Sicuramente il progetto di spostare la biblioteca a Palazzo Santa Chiara – dichiara Anselmo – è assolutamente positivo. Va dato merito di questa idea a Franco Astengo che la propose molti anni fa. Come candidato sindaco feci mio questo progetto inserendolo nel nostro programma per Savona. Il sindaco Berruti in campagna elettorale prese l’impegno di realizzarlo e quindi sono soddisfatto che si stia lavorando per rendere concreto questo progetto”.

“Però questo non basta – sottolinea Anselmo -. Per rilanciare il centro storico savonese non può bastare solo lo spostamento della biblioteca ma come scritto precedentemente, ci vuole un volano che faccia risorgere la nostra Savona. Il volano non può essere la solita speculazione edilizia del vecchio ospedale San Paolo. Spostiamo lì alcune facoltà dell’Università (non necessariamente del Campus) e porteremo una ‘rivoluzione’ della nostra città. Centinaia di ragazzi saranno una leva economica importante per il centro storico, Inoltre così potremmo non vedere le solite case vuote o spazi commerciali non venduti”.

Riguardo alla viabilità di Via Stalingrado, Anselmo spiega che “qualche giorno fa, in tutto il quartiere, sono apparsi dei volantini anonimi che mettono in allarme la cittadinanza per il problema del traffico e relativo inquinamento. Questi volantini sono un ottimo esempio di coscienza civile, in effetti la viabilità cosi modificata comporta problemi serissimi di inquinamento. La soluzione però è alquanto facile. E’ stata creata la bretella di Parco Doria? Bene la si sfrutti realmente”.

“Come è facile dimostrare – prosegue -, i problemi di inquinamento nascono maggiormente quando la macchina funziona a marce bassi, ovvero in presenza di code, detto questo è facile trovare la soluzione a costo zero. Si renda via Stalingrado a senso unico verso Legino e la bretella senso unico in direzione centro, con unica eccezione per chi deve entrare tramite la rotonda alle Officine (si può fare con un cartello)”.

“Questo – conclude – porterebbe anche alla costruzione di due vere piste ciclabili che tramite via Martiri di Brescia (dove almeno un marciapiede può essere dedicato a questo scopo) si potrebbe collegare alla pista ciclabile di corso Ricci”.