Cronaca

Regali in cambio di controlli soft agli operatori portuali: ecco le accuse ad Antonio Raffone

Antonio Raffone

Lavagna. Buoni carburante ed energia elettrica gratis, alcune “regalie”, insomma, che però hanno messo nei guai Antonio Raffone, il comandante della Capitaneria di porto di Lavagna (ex comandante di Loano), arrestato con le accuse di peculato e concussione. Secondo l’accusa il comandante avrebbe chiesto favori agli operatori portuali in cambio di un atteggiamento indulgente durante i controlli da parte della Guardia Costiera.

L’avvocato Matteo Groppo, difensore di Raffone, ha incontrato il suo assistito in carcere a Chiavari. “E’ estremamente turbato e si dichiara estraneo a quanto contestatogli. Essendo incensurato mi è sembrato molto pesante il provvedimento di carcerazione. Chiederò quanto prima i domiciliari. La vicenda è molto delicata, anche dal punto di vista umano: un uomo si è trovato in una sera ad essere da comandante del porto a detenuto”.

Tra l’altro Antonio Raffone ha un sito web in cui parla di regole, norme e controlli, www.ilmaredamare.com, ed una sezione è dedicata alle operazioni da lui condotte in spiagge e ristoranti della zona. Per giovedì è stato fissato l’interrogatorio di garanzia davanti al gip del Tribunale di Chiavari. Gli atti sono stati secretati. Nelle carte, stando a quanto trapelato, anche una serie di intercettazioni ambientali e telefoniche.