Cronaca

Pian dei Corsi: dopo il rave i blocchi di cemento per sbarrare l’ex base Nato e la strada delle torri eoliche

Chiusura base Nato di Calice

Pian dei Corsi. Torna ad essere off limits l’ex base Nato di Pian dei Corsi, tra Calice e Rialto, dove nella notte tra il 26 e 27 maggio si è svolto un rave party con centinaia di persone, un evento notturno abusivo sul quale tuttora sta indagando la Digos. Secondo le disposizioni dell’Agenzia del Demanio (sotto cui dal ’92 ricade il sito) e delle amministrazioni comunali interessate l’accesso al complesso militare in abbandono è stato sbarrato, nonché perimetrato con reti metalliche e blocchi di cemento.

Un mese fa, dopo il rave, personale del Demanio insieme ai sindaci Livio Sterla e Silvio Casanova, rispettivamente di Calice e Rialto, avevano effettuato un sopralluogo nell’area, che è anche spesso meta di escursionisti e biker. “L’accesso dei veicoli nel tratto di strada fra l’eliporto e l’ex base militare, inclusa la diramazione che porta alle torri eoliche, oltre ad essere incompatibile con la tutela ambientale dei luoghi, potrebbe comportare sia pericoli per gli utenti della strada che danni agli impianti eolici, oltre che pregiudizio per la pubblica sicurezza”: questo l’esito dell’ispezione degli enti.

Proprio oggi è stato chiuso l’ingresso all’ex base Nato ed è stata vietata la circolazione veicolare nei tratti della strada comunale dei Corsi e relative diramazioni compresi tra l’eliporto e l’ex presidio militare e tra l’eliporto e le torri eoliche che si trovano lungo il perimetro dell’area demaniale.

“L’accesso ai punti panoramici della zona, di per sé straordinari, rimane garantito ai ciclisti e agli escursionisti – assicura il sindaco Silvio Casanova – E’ interdetto l’ingresso all’ex base militare che ricade sotto l’Agenzia del Demanio e l’accesso carrabile ma per un tratto limitato, per ragioni di sicurezza. Non è quindi vietato il passaggio di chi vuole raggiungere i punti per godersi la visione panoramica, eccezionale per le catene montuose e l’ampio spettro sul mare”.

“Il fatto che i mezzi pesanti non possano arrivare all’ex base e quindi, come accaduto anche a fine maggio, scaricare attrezzature e amplificatori giganti, dovrebbe già evitare l’organizzazione di rave party abusivi. Il Demanio nel 2010 aveva già installato una cancellata per impedire l’accesso al presidio militare, ma era stata facilmente divelta. L’Agenzia del Demanio prevede di provvedere a nuovi interventi di messa in sicurezza dell’area” conclude Casanova.