Savona. Assolti perché il fatto non sussiste. Si è chiuso con questa sentenza, ieri, il processo a Luigi Tezel, 34 anni, ex assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica del Comune di Laigueglia, e al padre Giuseppe, di 65, che dovevano rispondere dell’accusa di abuso d’ufficio in concorso per aver ottenuto (e Luigi Tezel come assessore votato in giunta) presunte condizioni di favore per la trasformazione di un magazzino di piazzetta De Amicis in box auto.
Padre e figlio dovevano rispondere anche dell’accusa di aver cambiato senza autorizzazione la destinazione d’uso del locale per la quale è stata emessa una sentenza di non luogo a procedere per prescrizione del reato.
I Tezel erano difesi dagli avvocati Emanuela Preve di Alassio ed Emanuele Lamberti di Genova. Secondo i difensori anche per il cambio di destinazione d’uso avrebbe dovuto esserci l’assoluzione perché, in totale assenza di interventi edilizi, “il cambio da C2 a C6 non ricade nell’ambito penale”.