Internet gratis per i pazienti degli ospedali grazie al wi-fi: sì del consiglio regionale

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Liguria. Diventa legge la proposta del Pdl “Disposizioni per l’accesso dei pazienti alle connessioni internet senza fili (connessione wireless) nelle strutture sanitarie pubbliche e convenzionate”, con primo firmatario il consigliere regionale Matteo Rosso, che è anche medico.

Approvato questa mattina all’unanimità dal consiglio regionale il provvedimento rappresenta un passo avanti importante per la Liguria che si allinea con altre regioni che su questo settore stanno già operando da tempo. Rosso da sempre in prima linea per garantire una sanità più efficiente e vicino al cittadino, spiega: “Sono soddisfatto di questo risultato. La politica in questo caso è riuscita a dare una risposta concreta che aiuta il cittadino a vivere meglio”.

“Questa legge – precisa l’esponente del Pdl – non ha costi aggiuntivi per la Regione ma ha lo scopo di portare svago e sollievo ai pazienti durante il periodo di ricovero nelle strutture sanitarie del nostro territorio. La diffusione di internet gratis senza fili anche all’interno delle strutture ospedaliere della Liguria è un aspetto molto importante. Ora la Giunta deve emanare un regolamento attuativo, il mio auspicio è che al di là dei tempi previsti, si possa procedere velocemente per fare in modo che nel più breve tempo possibile i cittadini possano usufruire di questo beneficio”.

Il consigliere regionale del Pdl continua: “Questo vuole essere il nostro contributo per rendere la sanità pubblica sempre più vicina ai bisogni dei cittadini. Con questa innovazione, infatti, si può migliorare concretamente l’accoglienza dei pazienti che, con la nuova tecnologia, possono navigare, leggere la posta elettronica e mettersi in contatto con amici e parenti,in modo totalmente gratuito”.

“La presenza di reti senza fili e di banda larga all’interno degli ospedali e delle case di cura, lenirebbe di fatto la frustrazione di alcuni malati che non potendo uscire dalla propria stanza si sentono esclusi ed abbandonati. Peraltro, la diffusione gratuita dell’adsl all’interno di dette strutture consentirebbe anche a quei pazienti dotati di un semplice notebook o dei piccolissimi netbook di poter vedere a qualsiasi ora del giorno o della notte i propri parenti ed amici anche a migliaia di chilometri di distanza utilizzando programmi basati sulle nuove tecnologie”, conclude Matteo Rosso.