Savona. “La squadra di giunta si stringe intorno al sindaco Berruti e all’assessore Martino, che hanno chiarito con noi i vari aspetti, altrettanto chiaribili davanti agli organi competenti”. Lo sottolinea Sergio Lugaro, assessore alla partecipazione e al decentramento, parlando del doppio incarico di Luca Pesce (a Palazzo Sisto e in Ata) bocciato dalla Corte dei Conti.
“Sul fatto del doppio incarico dell’ingegner Pesce c’è una normativa da rispettare, che però farà perdere ai savonesi 700 mila euro, che invece abbiamo risparmiato in questi anni” evidenzia Lugaro, aggiungendo: “C’era una sintonia sia con Ata che con i lavori pubblici, proprio per il collegamento di Pesce”.
La Corte dei Conti ha contestato tre aspetti: irregolarità nel bilancio dell’Ata, la tentata cessione del diritto di superficie del park del Sacro Cuore di corso Colombo dal Comune alla stessa società controllata e appunto l’incompatibilità dei Pesce nel suo doppio ruolo di dirigente del Comune e al tempo stesso direttore tecnico di Ata.
“Per la spending review non potremo fare un concorso, se non per la mobilità del nuovo dirigente dei lavori pubblici – prosegue l’assessore Lugaro – Spero che quelle persone che additano l’ingegner Pesce siano anche in grado di presentarsi davanti alla gente, ai savonesi, per spiegare 700 mila euro da sobbarcarsi in quattro anni”.
In quanto rappresentante di Sel, Lugaro quindi attesta lealtà nei confronti della giunta, ma guarda anche al futuro politico. “Il centrosinistra sta costruendo qualcosa di nuovo e alternativo ai nuovi movimenti e alla destra” osserva. “Ci vuole un nuovo progetto credibile, realizzabile con un Pd che sappia prendere una strada concreta a sinistra” conclude l’assessore.