Carcare. Si è chiuso il processo per i disordini divampati allo stadio di Carcare nel derby tra Carcarese e Cairese nel maggio del 2009, in occasione dei play off di promozione. Sul banco degli imputati Defrim Murrja, albanese di 22 anni, Luca Luigi Adami di 23, Gianluca Aru di 28, Enrico Caruso di 25, Stefano Cutuli di 24, e il calciatore Matteo Solari di 34, tutti residenti nel Cairese.
Per tutti, ad eccezione di Murrja, le accuse in concorso erano di detenzione illegale e lancio pericoloso di fumogeni e, di conseguenza, danneggiamento del manto erboso dello stadio e diverse violazioni della “legge antiviolenza negli stadi”. Per Murrja invece l’accusa era di aver detenuto illecitamente e lanciato contro la tifoseria opposta un’asta. Infine, solo per il giocatore della Cairese, Solari, quel giorno in tribuna in quanto squalificato, veniva contestata anche l’invasione di campo.
Gli imputati hanno scelto tutti di patteggiare le pene. Nello specifico, Murrja 5 mesi e 16 giorni con condizionale per detenzione e lancio asta; Adami 2680 euro multa; Aru 3 mesi e 600 euro multa con condizionale; Caruso due mesi e 400 multa con condizionale; Solari due mesi e 600 euro condizionale; Cutuli 2680 euro multa.
Sono stati invece tutti assolti dall’accusa di lancio pericoloso di fumogeni. Il pubblico ministero per il lancio pericoloso aveva chiesto 8 mesi reclusione, ma il campo era vuoto; da qui il proscioglimento. I patteggiamenti hanno riguardato danneggiamento e detenzione dei fumogeni.