Pietra L. Chili e chili di crocchette e cibo per cani e gatti sono stati raccolti dalla neonata associazione “Croce Azzurra Pet Soccorso Onlus” di Pietra Ligure che li ha donati ai canili delle zone terremotate. L’associazione “Croce Azzurra Pet”, nata per il soccorso agli animali feriti e non solo, ha infatti organizzato il 23 e 24 giugno una raccolta alimentare per animali nel centro commerciale “Le Serre” di Albenga e, nel weekend appena trascorso, il ricavato è stato portato a Mirandola e a Cavezzo.
“E’ d’obbligo – dice il presidente dell’associazione Bartolomeo Pellegrino – ringraziare tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa e soprattutto la signora Arianna, responsabile del Centro Commerciale, che ci ha permesso di effettuare questa raccolta destinata ai canili delle zone terremotate dell’Emilia”.
Questo è l’elenco di tutto il cibo che è stato raccolto e donato ai canili delle zone colpite dal sisma: “pasta per cani da 4 kg 1 quantità; crocchette da 4 kg 26 quantità; crocchette da 1,5 kg 1 quantità; croccantini per gatti da 400gr n. 9; biscotti per cani da 500 gr n. 7; bocconcini per cani da 1,250 gr n.50; bocconcini per gatti da 820 gr n.1; bocconcini per cani da 400 gr n.34; bocconcini per gatti da 400 gr. N. 10; bocconcini per cani da 150 gr n.4; patè per gatti n. 12; crocchette per gatti da 100 gr. N. 14; salcicciotti per cani da 500gr. N. 5; bocconcini in salsa per gatti n.15; crocchette per cani da 15 kg. 2; crocchete per gatti da 2 kg. N.1.
Sono stati il presidente dell’Associazione “Croce Azzurra Pet Soccorso” Bartolomeo Pellegrino e un volontario, Franco Piana, domenica mattina, a caricare la macchina di buon ora per dirigersi al campo base della Liguria situato a San Biagio (una frazione Di Sanfelice S.P.) e, dopo aver esplicato tutte le formalità di rito, al canile del comune di Mirandola (centro seriamente colpito dal sisma del 20 maggio scorso). “La signora Anna, la direttrice del canile, ci ha accolto a braccia aperte e non finiva mai di ringraziarci per quello che avevamo fatto per i loro piccoli e grandi ospiti, ma io le ho spiegato che noi eravamo solo dei ‘portatori’, che tutto quello che gli consegnavamo è stato merito della generosità della gente di Albenga, Loano e Pietra Ligure” spiega Pellegrino.
“Terminata la consegna abbiamo fatto ritorno al campo ligure di San Biagio. Nel pomeriggio ci siamo recati da un altro canile situato a Cavezzo, altro paese martoriato dal sisma. Calata la sera, dopo aver visto la partita, verso le ore 23, prima di andare in branda, abbiamo avvertito l’ennesima scossa di terremoto (3.2 della scala Richter). Al mattino dopo aver salutato gli altri volontari e i responsabili della Protezione Civile della Regione Liguria abbiamo, sodisfatti e contenti, ripreso la via del rientro a casa” conclude il presidente dell’associazione.