Savona. “Nessun bufera politica sul Comune…La delibera della Corte dei Conti riguarda argomentazioni di carattere tecnico-formale e come amministrazione siamo convinti delle nostre azioni e delle nostre scelte fatte in tema di bilancio. C’è un problema tra la parte corrente e quella in conto capitale del documento economico e finanziario, che parte dal bilancio preventivo del 2010. Cercheremo assieme all’Organo di Controllo una soluzione e risolveremo il problema, che ripeto è di natura tecnico contabile”. Queste le parole del sindaco di Savona Federico Berruti che parla del monito della Corte dei Conti in merito alla presunta illegittimità dei conti di Palazzo Sisto, con i grillini che hanno già chiesto le dimissioni dell’assessore Luca Martino e del dirigente Luca Pesce (quest’ultimo per la sua incompatibilità tra l’incarico in Comune e la consulenza con Ata, società partecipata).
“Dimissioni? Assolutamente no…In quanto le decisioni dell’amministrazione sono state comunque condivise ed il lavoro sul bilancio, con l’obiettivo anche di mantenere i servizi essenziali è stato portato avanti con dedizione. Quanto a Pesce è un servitore civile di questa città e mi sembra assurdo invocare la testa di una risorsa professionale per la nostra comunità, come ha sempre dimostrato” aggiunge il sindaco di Savona.
“C’è un problema politico, che credo questa situazione possa rappresentare al meglio: le regole nella pubblica amministrazione sono diventate troppo complesse e farraginose, proprio sul fronte della contabilità e gestione finanziaria dell’ente pubblico. Penso che uno dei nodi più urgenti da sciogliere sia proprio la semplificazione amministrativa e normativa” conclude Berruti.
