Cronaca

Concussione, l’agente della Stradale non risponde al gip e rimane ai domiciliari

Polizia

Savona. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Carmelo Sticchi, il poliziotto della Stradale arrestato con l’accusa di concussione. Stamane l’agente, da venerdì scorso ai domiciliari, è stato interrogato dal gip Fiorenza Giorgi e non ha argomentato sugli addebiti che gli vengono mossi, scegliendo la via del silenzio. I legali difensori Amedeo Caratti e Massimo Badella stanno comunque valutando la presentazione dell’istanza per la revoca della misura cautelare.

Il poliziotto della sottosezione carcarese, 50 anni, 20 dei quali in servizio, durante un normale controllo ha fermato un automobilista tedesco presso il casello di Altare e gli ha contestato la mancanza della carta di circolazione. In realtà il turista, un medico in vacanza con la moglie tra Liguria e Piemonte, stava viaggiando su una macchina presa a noleggio, con una fotocopia del documento. Secondo la denuncia che l’automobilista ha presentato poi alla polstrada di Acqui Terme, l’agente lo avrebbe indotto a pagare 100 euro per una sanzione che, da codice della strada, prevede invece 39 euro.

Sarebbe quindi avvenuta la consegna della porzione illecita, e non dovuta, di denaro nelle mani di Sticchi, mentre l’altro collega era estraneo alla scena. Il giorno seguente il turista tedesco ha sporto denuncia ricostruendo l’accaduto. Di qui le indagini della stessa polizia stradale (quella di Acqui e quella di Savona) coordinate dalla Procura e, venerdì scorso, la sospensione dal servizio dell’agente e l’assegnazione ai domiciliari nella sua abitazione in Valbormida.

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