Savona. Nelle prime ore della mattinata un locomotore del regionale 11338 si era bloccato nei pressi della stazione di Camogli, in direzione Genova, a causa di un guasto.
Pesanti i disagi per i viaggiatori perché, anche se l’intervento dei tecnici di Ferrovie dello Stato è stato pronto, la situazione è tornata alla normalità dopo parecchie ore, perché si è resa necessaria la sostituzione del locomotore.
Praticamente in contemporanea, si è verificato un altro episodio che ha complicato ulteriormente la circolazione ferroviaria in Liguria e nel basso Piemonte. Poco prima delle 8, tra Racconigi e Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo, un ciclista che cercava di attraversare i binari con la sua bicicletta ad un passaggio a livello regolarmente chiuso è stato investito da un treno. L’uomo se l’è cavata con qualche ferita, ma la circolazione ferroviaria sulla linea Torino–Savona è stata sospesa dalle 8,20 alle 9,30 per consentire all’autorità giudiziaria di effettuare i rilievi di rito.
Lo stop forzato ha coinvolto otto treni regionali che hanno registrato ritardi tra i 10 e i 75 minuti.
L’episodio ha spinto la direzione delle Ferrovie dello Stato Italiane a ricordare alcune regole di comportamento da seguire. “Va ricordato – si legge in un comunicato – che osservare scrupolosamente il Codice della strada e altre semplici regole dettate dalla legge, ma in primo luogo dal buon senso, permette a tutti di muoversi in modo responsabile, nella serenità e nella sicurezza a cui ha diritto ogni passeggero”.
“Attraversare un passaggio a livello solo quando le barriere sono completamente alzate è una di queste – prosegue -, potremmo dire quella che le racchiude tutte. Di conseguenza, scavalcare, sollevare o passare sotto una barriera ancora chiusa, rappresenta un comportamento sbagliato, pericoloso per la propria incolumità e per quella degli altri e, naturalmente, perseguibile a norma di legge”.
“Mai pensare, inoltre, che si possa superare una sbarra chiusa dopo il passaggio di un treno. Questo infatti, come spesso accade, potrebbe essere seguito dal transito di un altro convoglio in direzione opposta, sul binario attiguo, o sulle linee a doppio binario. Sono regole semplici da rispettare e che, insieme al buon senso di ognuno – conclude il comunicato di FS -, possono contribuire in modo considerevole per evitare situazioni spiacevoli e pericolose di fronte alle diverse tipologie di passaggio a livello”.