Andora. L’A.S. Andora ha partecipato ieri alla corsa ciclistica organizzata dalla G.S. Levante per la categoria Esordienti ed Allievi “Giornata con Luca – Memorial Amelia Arata”, giunta alla nona edizione, ormai divenuta un classico del panorama delle due ruote.
Al mattino si è svolta la gara per la categoria Esordienti Primo e Secondo anno con al via più di 140 atleti, tra cui i due campioni nazionali. La corsa è stata davvero tiratissima ed è stata caratterizzata dall’iniziativa promossa dall’andorese Simone Acerbo, il quale portava via una fuga che vedeva anche il campione d’italia Alessandro Covi, Marco Murgano della G.S. Levante e Alessandro Bond. I quattro riusciranno ad arrivare al traguardo con un buon margine di vantaggio e la volata portava alla vittoria del campione d’italia davanti a Murgano, Bond e Acerbo.
Nel pomeriggio, su un percorso di 72 km, gli Allievi si sono dati battaglia. Anche qui la corsa ha visto in primna linea i ragazzi dell’A.S. Andora, con Leonardo Canepa, in compagnia di altri tre atleti, protagonista di una fuga che ha avuto una durata di 40 km con un vantaggio massimo di 1’40”. A dieci chilometri alla conclusione il gruppo tornava compatto ma in contropiede ripartiva una fuga che poi risulterà essere quella decisiva con Petri della Liquigas, Thompson del Levante, Luca Lombardo dell’Andora, Giacomo Garavaglia del Busto Garolfo e Fabac dell’Arma di Taggia. Il gruppetto scollinava sull’ultima salita sgranato, ma nella discesa Lombardo cadeva rovinosamente quando era terzo, perdendo un’ottima occasione. La gara vedeva vincere l’austrialiano Thompson, davanti a Garavaglia e Filippo Bertone.
“E’ stata una domenica che poteva essere perfetta – dice il d.s. Massimo Canepa -. Abbiamo corso benissimo sia con gli Esordienti che negli Allievi, i ragazzi sono stati tutti bravi dal primo all’ultimo. Dispiace tantissimo per Luca Lombardo che aveva eseguito alla perfezione gli ordini di squadra inserendosi appena riassorbita la fuga promossa da Canepa Leonardo al quale va un plauso per la bella fuga, Luca sicuramente avrebbe centrato un bel piazzamento peccato, ma meno male che non ha subito grossi traumi anche se le botte prese lo faranno stare fermo per un po’”.
“Comunque sono contento – conclude – perché abbiamo ricevuto i complimenti da tutti. Ora i ragazzi tireranno il fiato per il tradizionale ritiro a Livigno”.