Economia

Autorità portuale, il segretario Ravera (Prc): “Tra i nomi anche uno espressione di comitati e associazioni”

porto savona

Savona. Lo stop di Angrisano da parte di Burlando, la prospettiva del commissariamento con la partita di nuova terna di nomi per la Port Authority, anima il dibattito politico savonese. Ad intervenire è il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Marco Ravera: “Difficilmente, anche per un rispetto dei ruoli, mi esprimo su nomine di vario genere, ma un ruolo delicato come quello di presidente dell’Autorità portuale merita un approfondimento. Mi piacerebbe, ad esempio, che anziché parlare di nomi e di volti si parlasse di idee e di progetti. Mi piacerebbe parlare di come coniugare lo sviluppo del porto, autentico motore dell’economia savonese, al rispetto dell’ambiente. Mi piacerebbe si passasse da “nomine ereditarie” a “nomine territoriali” capaci di esprimere un progetto di ampio respiro nei confronti di un ente di così vitale importanza per il nostro territorio” sottolinea il segretario di Rifondazione.

“Mi piacerebbe che l’Autorità portuale non fosse, letteralmente, militarizzata. Mi piacerebbe che nella cosiddetta “terna” ci fosse un nome proveniente dai comitati e dalle associazioni e non solo quelli indicati da comuni, Provincia e operatori portuali”.

“Mi piace pensare che forse è anche per queste ragioni che la nomina di Felicio Angrisano è stata bloccata dal presidente della Regione Claudio Burlando” conclude Ravera.