Albenga. La ditta piemontese Tecnoservice si è aggiudicata la gara d’appalto per l’affidamento della raccolta del rifiuti ad Albenga, che ha visto partecipare al bando anche la EcoAlbenga (che aveva in precedenza la gestione), l’Ata di Savona e la Tradeco. Il progetto presentato dalla Tecnoservice è stata giudicato dalla commissione esaminatrice il migliore, anche per il ribasso d’asta arrivato al 10,01%. 21,5 mln di euro l’importo complessivo del bando, per la durata di cinque anni, 4,3 milioni di euro all’anno.
“E’ arrivata per prima tuttavia il Comune dovrà fare tutte le verifiche del caso, sotto l’aspetto dei requisiti anche morali (come la certificazione antimafia) prima di assegnare in via definitiva il bando” ha detto il sindaco Rosy Guarnieri.
Con la possibile assegnazione del bando si chiude quindi una lunga vicenda, all’insegna delle polemiche, che aveva portato a rescindere il contratto per la gestione dei rifiuti con la EcoAlbenga, società mista a maggioranza pubblica (52% Comune di Albenga con partecipazioni di Green Holding e di FG Riciclaggi). La cittadina ingauna, quindi, sul fronte della raccolta, smaltimento e trasporto dei rifiuti solidi urbani si appresta a voltare pagina, anche se ci vorrà tempo prima che l’appalto diventi operativo. Inoltre, stando a voci circolate negli uffici comunali, sembra che la Tradeco non abbia digerito l’assegnazione del bando, con la prospettiva di un possibile ricorso, che rimane comunque ancora da verificare.
I lavoratori della EcoAlbenga, secondo quanto stabilito nel bando e per l’accordo istituzionale sottoscritto in sede di Prefettura, saranno riassorbiti nell’azienda vincitrice dell’appalto, mentre per la società partecipata, anche in relazione alle disposizioni del governo sul fronte della spesa pubblica, la sconfitta nel bando potrebbe significare chiusura.