Cronaca

Tentato omicidio Bardineto, migliorano le condizioni di Carretto: oggi Mattiauda dal gip

Pronto soccorso di Pietra Ligure

Bardineto. Sono in netto miglioramento le condizioni di Riccardo Carretto, il 64enne di Bardineto ferito da un colpo di pistola sparato dal rivale di sempre, Ezio Mattiauda, ora in carcere con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco, dopo l’ennesima discussione legata a questioni di vicinato e a una convivenza difficile.

Dal Santa Corona di Pietra Ligure, dove l’uomo è ricoverato, arrivano buone notizie: dopo l’asportazione del proiettile che lo aveva colpito al torace, sotto il capezzolo destro, Carretto è in netta ripresa ed è cosciente.

Intanto, oggi, Mattiauda verrà interrogato dal gip Fiorenza Giorgi: un interrogatorio nel quale l’80enne di Bardineto dovrà chiarire dove si è procurato la pistola e l’esatta dinamica dell’aggressione, avvenuta in una zona di campagna del paese valbormidese. Si parla di ben 5 colpi di pistola rivolti contro il rivale e di una calibro 22 che ora non si trova e che l’aggressore dice di aver gettato dal finestrino dell’auto con la quale si è dato alla fuga, per poi andarsi a costituire in caserma.

Un dissapore che durava da tempo quello fra Carretto e Mattiauda, oggetto anche di trafile legali, oltre che di liti furibonde e persistenti. L’uso di una servitù di passaggio per raggiungere i rispettivi terreni al centro del contendere. Da quando poi Mattiauda aveva piazzato una legnana al confine con la strada, il conflitto si è aggravato.