Andora. Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali, ma il quotidiano elvetico “Blick” ha diffuso la notizia che scatenerà amarezza nei tanti appassionati di Formula 1 che seguono Robert Kubica e la sua salute dopo il terribile incidente del 2011 al rally Le Ronde di Andora. Secondo il giornale, infatti, le gravi lesioni agli arti non permetterano più al pilota polacco di rimettersi al volante di una monoposto. Nonostante l’importante percorso fisioterapico condotto sinora, sembra essere precluso il ritorno in pista per mancanza di funzionalità a mano e avambraccio.
Lo scorso aprile il driver polacco era tornato in Liguria, in gran segreto, spinto dalla sua inossidabile passione per il rally. Gli esperti di motori giuravano di averlo visto alla guida sulla provinciale del colle del Ginestro che collega l’alta valle Impero con le Valli Lerrone e Merula, strada che arriva sino alla frazione di Testico, luogo vicino allo schianto di un anno fa. Il pilota di Cracovia era stato anche fotografato in provincia di Genova con gli uomini del team Erreffe, che lo avevano assistito in quella che sarebbe stata la sua prima uscita, dopo l’incidente, a bordo di una vettura da rally.
Secondo quanto riporta Roger Benoit, storico corrispondente del quotidiano svizzero, il polacco ex Lotus e Bmw non avrebbe alcuna possibilità di rientrare a correre in F1 a causa delle lesioni subite ad Andora, dove colpito dal guardrail che trafisse la vettura rischiò di perdere l’uso di un braccio e rimase gravemente ferito anche ad una gamba. Benoit sostiene che le notizie sullo stato fisico di Kubica abbiano smesso di circolare in quanto “un recupero è quasi impossibile”, malgrado gli sforzi fatti dall’equipe medica che lo ha seguito e la grande voglia di tornare a gareggiare nella classe regina dello stesso pilota.









