Albenga. “Questa amministrazione è fortemente sbilanciata a favore della scuola paritaria, rispetto alla precedente amministrazione, perché non dà segni di ostilità e snobbamento ma di promozione. Non si tratta di ‘visione settaria della società e della scuola’ ma, piuttosto, di una visione pluralista, omnicomprensiva e, soprattutto, paritaria”. Così Eraldo Ciangherotti, assessore a Servizi Sociali, Politiche Giovanili e Volontariato del Comune di Albenga, replica a Giuseppe Pelosi, consigliere di minoranza (Pd) e dirigente scolastico, precisando le parole pronunciate giovedì sera, durante il saluto dell’amministrazione alle famiglie presenti alla recita di fine anno della scuola Redemptoris Mater.
“È infatti noto, risaputo e ampiamente documentato negli archivi dei media lo scontro tra Comune e Diocesi, nell’anno 2009, inerente gli oneri di urbanizzazione ingiustamente e arbitrariamente addebitati dalla precedente amministrazione Tabbò alla Curia Vescovile di Albenga, per la costruzione della nuova scuola paritaria ‘Redemptoris Mater’, pur trattandosi di edificio adibito a servizio pubblico. Non si tratta infatti di scuola ‘privata e confessionale’, come l’ha definita il dirigente Badino, ma di scuola riconosciuta dallo Stato, in quanto paritaria, per la quale la Regione Liguria stessa riconosce ampio rimborso della retta pagata dalle famiglie. Ecco perché mai mi sarei aspettato risentimento da parte del Dirigente scolastico Pelosi per un mio giudizio di apprezzamento in occasione della recita di fine anno, in Piazza San Michele, nei confronti di una scuola diretta da un suo collega. Ancora di più se penso che trattasi di un dirigente valido, che almeno avrebbe potuto con una telefonata verificare quanto riportatogli da altri”.
“Non ho mai preferito una scuola piuttosto che l’altra. Certo non discrimino la scuola paritaria a favore della scuola pubblica, perché riconosco ad entrambi pari dignità e alla paritaria specificità che la scuola pubblica non possiede. Lascio da parte l’accoglienza di alunni appartenenti a fasce deboli o disabili, perché al riguardo, in entrambi i sistemi scolastici, sia statale che paritaria, viene svolto un lavoro di integrazione formidabile, capace addirittura di azzerare i costi a carico della famiglia. Ecco perché il consigliere Pelosi, democristiano più di me, non dovrebbe essere né allergico né sfavorevole alla scuola cattolica, anche se mi rendo conto che svestire la casacca del partito democratico per l’analisi di un’opinione simile talvolta sia davvero difficile”, conclude Ciangherotti.
“Trovo sgradevole che, nell’ambito di una conferenza stampa dedicata ad un evento positivo ed importante per Albenga come il San Giorgio Sport Show, in un clima cordiale ed apolitico, alcuni dirigenti scolastici, accomunati dalla sensibilità partitica, abbiano utilizzato il proprio ruolo istituzionale per promuovere polemiche strumentali, che nulla avevano a che vedere con l’iniziativa presentata in quella sede. È stata una uscita fuori luogo e del tutto gratuita”, aggiunge Manlio Boscaglia, assessore ai Servizi Generali del Comune di Albenga.