Cronaca

Savona, i pompieri discontinui contestano ritardi nel pagamento degli stipendi

Vigili del fuoco

Savona. In tempi di crisi economica soprattutto, il ritardo nel pagamento di stipendi comporta problemi e mal di pancia. Come quelli dei vigili del fuoco discontinui del Comando savonese che lamentano – di nuovo – accreditamenti-bradipo dei soldi dovuti per i richiami e i turni che hanno coperto.

“Siamo fermi ad aprile – dice un pompiere a chiamata – Dall’inizio dell’anno vi è stata una modifica dei sistemi di pagamento e questo sembra penalizzarci. Perché dobbiamo subire questi continui ritardi? Perché stentiamo ad avere risposte soddisfacenti dal nostro Comando?”.

“E un’altra cosa vorremmo sapere: perché, in caso di calamità naturali, noi discontinui savonesi non veniamo ‘arruolati’ come accade per colleghi di altre regioni? Da cosa dipende questa mancanza? Bisogna fare una domanda particolare? Sono tutte domande e richieste di spiegazioni che, purtroppo, rimangono senza risposta” sostengono alcuni vigili del fuoco a chiamata.

Non tutti i discontinui, però, la pensano così. Per altri infatti i recenti ritardi negli accrediti sono “fisiologici” e occorre solo aspettare un po’. “Prima bisogna pensare alla vocazione del servizio e avere lo spirito dell’impegno, poi pensare invece a battere cassa”.