Savona. Tragedia nella notte in un appartamento di via Bruzzone a Savona. Una settantaduenne, Graziella Trefiletti, è infatti morta a causa di un incendio che è divampato nell’abitazione dove viveva con il marito, al civico numero 15. Per la donna, che è stata avvolta dalle fiamme, non c’è stato nulla da fare, mentre il marito, Carlo Bolli, 76 anni, è rimasto intossicato.
L’uomo, che è stato ricoverato al San Paolo di Savona, seppur in stato di shock, non è in pericolo di vita. Secondo le prime informazioni le fiamme si sarebbero sprigionate intorno alle 3 di notte dalla cameretta dove la donna dormiva. A provocarlo sarebbe stato un panno messo sopra la lampada del comodino che serviva per schermare la luce. Il surriscaldamento della lampadina avrebbe innescato il rogo, ma al momento questa è solo un’ipotesi tutta da confermare. Il marito invece, malato di Parkinson, dormiva in un’altra stanza.
L’appartamento è ora inagibile e sotto sequestro, e il corpo della donna sarà sottoposto ad autopsia. I vicini di casa hanno raccontato di aver sentito abbaiare insistentemente la cagnolina della coppia ma di non essersi subito accorti della tragedia che si stava consumando. La cagnetta, morta nel rogo, ha tentato fino all’ultimo di lanciare un disperato sos, ma invano.
In via Bruzzone c’è chi racconta di aver visto l’uomo impietrito alla finestra mentre le fiamme avvolgevano l’appartamento e i vigili del fuoco accorrevano in suo aiuto: alla fine, davanti alla comprensibile incapacità di reazione dell’uomo, i pompieri lo hanno preso in spalla e portato in ambulanza.
Erano 26 anni che la coppia, che ha anche due figli, viveva in quell’alloggio. I coniugi, entrambi ex impiegati, erano in pensione da anni. Uno dei vicini di casa, Ezio, ha raccontato: “Non so cosa dire, siamo invecchiati assieme. Ci vedevamo spesso, stanotte mi sono sentito così impotente e inutile. E’ una morte che non riesco a digerire”.





