Pietra Ligure. Ulteriore incontro istituzionale per il processo di trasformazione dell’area cantieristico-navale di Pietra. Il presidente regionale Claudio Burlando e il sindaco Luigi De Vincenzi hanno incontrato lavoratori e rappresentanze sindacali, mentre per venerdì prossimo è attesa la visita di Roberto Colaninno che potrebbe rappresentare l’autentica svolta per il progetto che interessa l’ampio distretto a mare degli ex Rodriquez.
Così Alberto Lazzari della Fiom-Cgil: “Il sindaco ci ha confermato la presenza di Colaninno venerdì; si tratta di un fatto importante perché dovrebbe portare le controdeduzioni alle richieste fatte dal Comune sul progetto. Siamo quindi in una fase definitiva, in vista di una conferenza dei servizi deliberante per il novembre prossimo. Per i lavoratori il processo è ancora lungo. Si inizia a vedere la fine del tunnel, ma i tempi sono dilatati: si parla di mesi o oltre un anno. Abbiamo chiesto al governatore Burlando di avviare un tavolo regionale per gli ammortizzatori sociali”.
“E’ un lunghissimo iter di riqualificazione con lavoratori in grandissima difficoltà, in cassa integrazione in deroga decurtata di un ulteriore venti per cento. Oggi è comunque un passaggio verso la fine di questa particolare vicenda” aggiunge Lazzari.
“L’arrivo di Colanninno dovrebbe significare il rinnovato interesse dell’azienda per portare avanti il progetto. L’incontro tra il presidente Burlando e la Rsu è per capire veramente a che punto siamo. Possiamo essere ottimisti per finire entro l’anno il percorso con la conferenza deliberante” afferma il primo cittadino De Vincenzi, in attesa delle integrazioni documentali che permetterebbero il via all’intervento.
“Per noi la partita è chiusa da tempo, approvata in conferenza dei servizi preliminare l’anno scorso – osserva il presidente della Regione, Burlando – I tempi sono in mano all’impresa, che verrà qui la prossima settimana. Chiederemo all’azienda di vedere i lavoratori. Il progetto va in conferenza definitiva, con il tempo poi consueto per ricevere le autorizzazioni ambientali. Quindi si potrà garantire la continuità produttiva ai lavoratori del cantiere, con refitting e darsena, e la vocazione dell’area con tutte le opere di valore turistico”.