Cronaca

“Nessuno scarico illecito di materiali a Cima Montà”: Ata smentisce, furiosa per le accuse dei grillini

ATA rifiuti Savona

Savona. Scarichi di materiale non autorizzato all’ex discarica di Cima Montà? Ata rispedisce seccamente al mittente le accuse lanciate dagli esponenti del Movimento 5 Stelle di Savona. Dall’azienda savonese per la gestione della qualità e dell’ambiente arriva una dura smentita a quanto affermato dai grillini: “Sono accuse false e ci pare un’operazione per screditare Ata in un momento delicato” è il senso delle parole che arrivano dal presidente della società Sara Vaggi.

“Quanto affermato dal Movimento 5 Stelle lo giudichiamo una falsità, hanno falsificato la realtà e non è presente nessun atto che possa dare credito a quanto affermato dai grillini. E’ un fatto grave e valuteremo già oggi stesso con il nostro legale tutte le azioni del caso da intraprendere per tutelare Ata” aggiungono dall’azienda.

Nessun mistero, ma soprattutto, nessuna attività illecita quindi intorno all’ex discarica di Cima Montà, secondo quanto riportano i vertici della società e rimarca la presidente Sara Vaggi. I movimenti che i grillini hanno definito sospetti secondo l’azienda sono totalmente a norma. Si tratta di normali operazioni di ripristino ambientale nell’ambito delle quali è prevista la posa di strati di materiali inerti, come l’argilla.

In questo caso Ata li ha reperiti all’interno di un cantiere di Albissola Mare e, dopo aver svolto tutte le analisi del caso, avendone valutata l’idonetità, ne ha predisposto il trasporto nel sito di Cima Montà. E anche sulle allusioni circa gli autori dei trasporti Ata ha replicato al Movimento 5 Stelle: “Abbiamo indicato alle autorità le imprese a cui abbiamo affidato il trasporto del materiale e non sono quelle citate dai Grillini”.

Nel frattempo sulla questione ha deciso di far luce anche la Procura che – come atto dovuto – ha deciso di aprire un “modello 45” (un atto non costituente notizia di reato) sulla vicenda.