Cronaca

Naufraghi soccorsi in mare, si lavora al recupero della barca: soccorso interforze

Savona. “Abbiamo ricevuto una chiamata di soccorso dalla sala operativa della Questura con una unità da diporto impegnata in attività di pesca, che stava affondando. Immediatamente ci siamo attivati per l’individuazione dell’imbarcazione ed il relativo soccorso”. Queste le parole del comandante della Capitaneria di Porto di Savona Enrico Moretti per il salvataggio odierno in mare di sette naufraghi, che ha visto una vera e propria operazione interforze, assieme a motovedette della Polizia e dei finanzieri impegnate nella ricerca in mare della barca, con l’ausilio di un elicottero della Guardia di Finanza che ha poi individuato i naufraghi che erano già in mare, visto che la barca era già in parte affondata. “Le persone si erano unite in piccoli gruppetti e sono state prontamente soccorse e sottoposte alle verifiche sanitarie del caso, dando priorità ai naufraghi più in difficoltà” aggiunge ancora il comandante Moretti.

L’imbarcazione è una Rlo900, di circa dieci metri, di proprietà di un commerciante savonese di via Don Bosco, Tiziano Guatti, 48 anni, titolare del negozio “Stampa Digitale”; a bordo anche Diana Vilbikiene (la ragazza di Guatti), Daniele Colombo, Angelo Penzo, Adolfo Aina, Dino Tessarin e Fioravento Rosa, quest’ultimi tutti amici di Novara che spesso venivano a trovare l’amico savonese, ed oggi era stata proposta una giornata di mare per pescare. I sette naufraghi sono stati condotti prima in porto a Savona ed in seguito trasportati all’ospedale San Paolo in condizioni di lieve ipotermia. Solo la ragazza di Guatti verrà trattenuta in osservazione fino a domani mattina per una leggera ferita all’orecchio.

Attualmente i vigili del fuoco di Savona sono impegnati nelle operazioni di recupero della barca, che servirà per accertare le esatte cause del naufragio. L’imbarcazione è naufragata a circa quattro miglia a largo della costa ai confini tra Varazze e Celle Ligure.