Cronaca

Monica Ravetta, l’assessore Valeriani: “Esempio encomiabile”. Gino Rapa: “Gli ambulatori di Albenga siano intitolati a lei”

Ponente. E’ un lutto che si diffonde nell’intero ponente savonese quello per Monica Ravetta, il cui sorriso ed entusiasmo per la vita erano conosciuti un po’ dappertutto. La ricorda commosso il vicesindaco e assessore ai servizi sociali di Pietra Ligure, Dario Valeriani: “Era una ragazza straordinaria, che ha affrontato la malattia in modo sorprendente. Non ci sono aggettivi giusti per definire Monica. E’ stata un esempio per tutti, facendo capire davvero come si può affrontare la difficoltà. Andava a Milano autonomamente per la chemioterapia e tornava indietro. Non si è mai fatta abbattere da nulla, incoraggiando gli altri”.

“E’ un esempio encomiabile per chiunque l’ha conosciuta, anche nella comunità del Soccorso dove è stata, fra l’altro, un modello dal punto di vista cristiano. Questa perdita ci fa percepire la vita in modo diverso” aggiunge Valeriani, concludendo: “La sua casa in questi giorni era diventato un santuario, conforto per il marito e i genitori. E’ un dolore devastante. Monica ha offerto la sua sofferenza ai figli, al marito, alla sua famiglia. Anche le sue amiche non l’hanno mai abbandonata”.

Dopo una lunga lotta contro una forma tumorale, a 39 anni Monica si è spenta tra l’affetto di familiari e amici, lasciando i due figli Aurora e Guglielmo, il marito Luca Tameo col quale era sposata da 13 anni, i genitori, la sorella e il fratello. Nonostante la tribolazione fosse iniziata nel 2005, la giovane donna non ha mai smesso di sorridere e di vivere con profonda dignità, ma anche con la capacità di rassicurare gli altri. Era noto anche il suo impegno per il CoL, Centro Oncologico Ligure.

Gino Rapa, animatore dei Fieui Di Caruggi, ne sottolinea la forza vitale: “Era una persona stupenda, contagiosa nell’entusiamo e nelle cose belle. Anche se abbiamo condivisa poca strada, il suo aiuto e la sua presenza sono stati meravigliosi. Dobbiamo a lei il nostro appoggio al Centro Oncologico Ligure. Le avevamo dedicato il Concerto di Natale del 2010, in un momento che era stato particolarmente felice e ricco di speranza”.

Malgrato le difficoltà deambulatorie, Monica ha voluto assistere anche alla recentissima manifestazione ingauna “Ridere di Cuore”, a giugno, testimone di un’implacabile volontà di partecipazione. “E’ stata con noi, sino all’ultimo, ci ha detto con il sorriso che sarebbe tornata il prossimo anno, ma per ballare. I Fieui Di Caruggi la ricordano profondamente e sono vicini alla famiglia” riferisce Gino Rapa.

I funerali si svolgeranno domani alle 15 presso la parrocchia N.S. del Soccorso a Pietra Ligure. “Organizzeremo per lei iniziative – conclude Rapa – E anzitutto proporremo che il nuovo ambulatorio che Albenga attende sia dedicato al suo nome e alla sua memoria”.