Altre news

Maturità, caos iniziale per l’accesso al plico elettronico: prova scritta comincia in ritardo

studenti

Savona. Ritardi per l’inizio della prima prova scritta, che ha avviato gli esami di maturità negli istituti superiori anche nel Savonese. Il cosiddetto plico elettronico ha fatto registrare non poche difficoltà tecniche, che hanno prodotto uno slittamento dell’orario effettivo per l’inizio dello scritto. Quest’anno, infatti, le tracce sono arrivate via Internet in tempo reale, direttamente dalla sede del Ministero in viale Trastevere a Roma. E’ finito il vecchio metodo di portare le buste segrete nelle scuole con le automobili scortate dai carabinieri.

Prima dell’inizio delle prove scritte a ciascun presidente di commissione d’esame è stata consegnata la chiave d’accesso al codice protetto, custodito nella cassaforte di ogni istituto, che è stato incrociato con un altro codice segreto comunicato direttamente dal Ministero. Ma intoppi si sono verificati nella maggior parte degli istituti scolastici, con i docenti impegnati a telefonare all’Ufficio Scolastico Provinciale per poter “sbloccare” il sistema e accedere alle tracce telematiche. E conseguenti ritardi, dalla mezz’ora all’ora.

“Due computer su tre non erano utilizzabili, non si poteva digitare. Abbiamo cominciato con un’ora di ritardo” riferisce Luigi del Liceo Classio-Linguistico Chiabrera di Savona. “La novità del plico elettronico ha ritardato la prova rispetto all’orario. Il computer si è inceppato” conferma Patrizia. Per Riccardo, invece, “la novità del plico elettronico è ‘andata’, ma per noi studenti anche nel vecchio modo sarebbe stato lo stesso; penso che questo sistema di blindare le tracce, con questo livello di sicurezza come se fossero minacciate dall’intelligence, sia una mossa estremamente eccessiva”. Secondo Federica, “i ritardi dovuti al metodo informatico di accedere alle tracce ci hanno rilassato un po’, perché ci hanno permesso di conversare prima dell’inizio della prova”.

Stessa procedura a singhiozzo per recuperare le tracce anche all’Istituto tecnico Leon Pancaldo. “Abbiamo iniziato alle 9, in ritardo, per alcune difficoltà nella questione delle chiavi d’accesso al sistema informatico. Poi tutto liscio” dice Massimiliano. Un altro maturando, Tommaso, commenta: “E’ stata più la preparazione che l’esecuzione. Mezz’ora di ritardo per problemi con la password, poi risolti”.